Il 9 dicembre scorso l’allora procuratore Michele Prestipino e il sostituto Erminio Amelio avevano chiesto al giudice di fare cadere le accuse nei confronti dei due fucilieri di Marina in quanto il quadro degli elementi di prova raccolti in questi anni non era risultato sufficiente all'avvio del processo
Il giudice per le indagini preliminari di Roma ha archiviato l’indagine sui marò Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, accusati dell’omicidio di due pescatori indiani avvenuto nel febbraio del 2012 a largo delle coste del Kerala, nell’India sudoccidentale. Il 9 dicembre scorso l’allora procuratore Michele Prestipino e il sostituto Erminio Amelio avevano chiesto al giudice di fare cadere le accuse nei confronti dei due fucilieri di Marina in quanto il quadro degli elementi di prova raccolti in questi anni non era sufficiente a garantire l’instaurazione di un processo.
Latorre e Girone erano stati ascoltati una prima volta il 3 gennaio del 2013: nello stesso anno era stata disposta una perizia su un computer e su una macchina fotografica che si trovavano a bordo della Enrica Lexie, la nave militare su cui erano in servizio. Un secondo interrogatorio si è svolto lo scorso luglio. I due militari sono stati detenuti in India e sono rimasti bloccati nel Paese asiatico per anni. Latorre tornò in Italia nel 2015, Girone nel 2016. Ne seguì una lunga controversia internazionale tra i due Stati. Entrambi gli avvocati dei fucilieri hanno espresso soddisfazione per la decisione presa dal gip.