Ferrara - che nella sua lunga carriera è stato europarlamentare socialista, ministro dei Rapporti con il Parlamento del primo governo Berlusconi, conduttore tv e fondatore del quotidiano "Il Foglio", è stato colto da un infarto mentre si trovava nella sua casa di campagna in Maremma
Il giornalista Giuliano Ferrara, 70 anni compiuti lo scorso 7 gennaio, è stato dimesso oggi dall’ospedale Misericordia di Grosseto, dove era stato ricoverato dopo un infarto la sera del 27 gennaio, ed è tornato a casa. “Giuliano sta sempre meglio e ora ha bisogno solo di riposare”, ha detto all’Adnkronos la moglie Anselma Dall’Olio. “È meraviglioso che sia già casa”, ha sottolineato, “ora farà naturalmente la sua bella convalescenza con il buon umore che ha già ritrovato”.
Ferrara – che nella sua lunga carriera è stato europarlamentare socialista, ministro dei Rapporti con il Parlamento del primo governo Berlusconi, conduttore tv e fondatore del quotidiano “Il Foglio”, che ha diretto fino al 2015 – è stato colto da un infarto nella serata di giovedì scorso mentre si trovava nella sua casa di campagna in Maremma, nel comune di Scansano (Grosseto). Nella stessa notte all’ospedale di Grosseto è stato sottoposto d’urgenza a un intervento di angioplastica coronarica che è perfettamente riuscito. Dopo un breve ricovero nell’Utic, l’unità di terapia intensiva cardiologica è stato trasferito nel reparto di degenza e infine oggi le dimissioni. Dopo l’intervento la sua situazione sembrava infatti in miglioramento, tanto che il giornalista a due giorni dall’intervento aveva chiesto un libro da leggere e ieri aveva passeggiato.
Dopo che si era diffusa la notizia del suo ricovero d’urgenza erano state moltissime le manifestazioni di affetto e tifo per una pronta guarigione sono state espresse pubblicamente da più parti, in particolare dalla politica, peraltro proprio mentre l’elezione del Presidente della Repubblica entrava nel vivo delle decisioni.