I vigili del fuoco di Napoli sono intervenuti in via san Nicola, nel comune di Palma Campania, nel Napoletano, per una voragine nel cortile interno di una abitazione, dove erano parcheggiate alcune auto. Nessuna persona è rimasta coinvolta e l’unica famiglia residente è stata evacuata precauzionalmente. L’intervento delle squadre, terminato nella notte, è valso al recupero con l’autogrù di un veicolo finito in fondo alla voragine e alla messa in sicurezza dell’area.
Cronaca - 1 Febbraio 2022
Napoli, voragine nel cortile di casa inghiotte l’auto: i vigili del fuoco la recuperano così – Video
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- 11:53 - Nomine: Antoniozzi (FdI), 'triste tentare di abbattere Giorgia Meloni indirettamente'
Roma, 19 ago (Adnkronos) - "La questione intorno ad Arianna Meloni ci ricorda che sarebbe grave se si facesse politica con l'uso giudiziario: abbiamo dovuto sopportare un ventennio tremendo ai tempi di Berlusconi e quella situazione ha indebolito l'Italia". Lo afferma il vicecapogruppo di FdI alla Camera Alfredo Antoniozzi.
"Però non mi meraviglierei perché, purtroppo, dal 1993, è saltata la separazione dei poteri e c'è stata una invasione di fatto incostituzionale. Mascariare Arianna Meloni è un esercizio veramente pessimo e mediocre cosi come confondere la politica con altro. Purtroppo ci rendiamo conto che, guardando alla vicenda Toti, il principio della presunzione di innocenza non esiste più -aggiunge Antoniozzi-. Prevale in alcuni settori politici l'idea che l'abbattimento del nemico, e non dell'avversario, giustifichi tutto, ma ciò ha portato negli anni a fare perdere credibilità all'intera classe politica".
"Sarebbe triste tentare di abbattere Giorgia Meloni indirettamente e sarebbe anche antidemocratico: le opposizioni in ogni Paese si organizzano per essere alternativa ma consentono a chi ha vinto le elezioni di poter governare", prosegue.
"Credo che nessuno di noi voglia assolutamente mettere in dubbio l'autonomia della magistratura ma è altrettanto indispensabile che Nordio continui il suo lavoro e che la Costituzione venga rispettata e applicata. Italia Viva sulla giustizia ha votato insieme a noi cosi come Azione ed è una sorpresa vedere la trasformazione che ha avuto questo partito, diventato improvvisamente forcaiolo", dice ancora l'esponente di FdI.
"Prendere di mira Arianna Meloni che non ha nessun ruolo istituzionale vuol dire invadere arbitrariamente un campo politico: se vogliono fare un campo largo lo facciano e usino i temi della politica, candidandosi legittimamente a essere classe di governo il 2027, ma evitino di ripercorrere strade drammatiche che hanno prodotto un solo risultato e cioè l'allontanamento dei cittadini dalla vita politica", conclude.
- 10:58 - Nomine: Paita (Iv), 'in FdI grande livello di paranoia'
Roma, 19 ago (Adnkronos) - "Ho fatto il mio lavoro di parlamentare: mi sono sempre occupata di trasporti e, di fronte a notizie di stampa sulla partecipazione della sorella della premier a riunioni su alcune nomine, ho chiesto se fossero vere o meno. Di fronte a un atto legittimo e doveroso, si è scatenata una ricostruzione da fantascienza di cui non so nulla, ma che dimostra il livello di paranoia che c’è nel governo e in Fratelli d’Italia”. Lo dice la senatrice Raffaella Paita, coordinatrice nazionale di Italia Viva, ospite di Radio anch’io Rai Radio Uno.
“C’è grande nervosismo nella destra. È una classe di governo inadeguata, che ogni volta grida al complotto e fa vittimismo. È il tentativo di nascondere i problemi che il governo ha, a cominciare dai trasporti. Sfido chiunque – aggiunge Paita – a sostenere che non ci siano ritardi e disagi e che non sia stata una follia programmare i lavori sull’alta velocità ferroviaria durante la pausa agostana. E poi ci sono i nodi politici, a cui Meloni e tutta la dirigenza di Fdi rispondono gridando al complotto. Non c’è alcun complotto, sono un parlamentare che fa il suo dovere”.
- 10:49 - Governo: Della Vedova (+Eu), 'Fontana in masseria ha posto tema umiliazione Camera?'
Roma, 19 ago (Adnkronos) - "Che il Presidente Fontana abbia deciso di partecipare al “vertice di fatto” della maggioranza nella masseria che ospita la Presidente del Consiglio Meloni, ha fatto storcere il naso a qualcuno. Ma il punto importante, a mio avviso, una volta deciso di essere lì ad ascoltare gli sfoghi vittimistici di Meloni, i piani di guerra della maggioranza per la Rai, i proclami di Salvini e i timidi distinguo sullo Ius Soli di Tajani al telefono, è cosa abbia detto Fontana". Lo afferma il deputato di Più Europa Benedetto Della Vedova.
"Credo farebbe piacere essere rassicurati sul fatto che Fontana abbia colto l’occasione di questa riunione di fatto della maggioranza per difendere la Camera tutta, non solo le opposizioni, dall’umiliazione subita in questi quasi due anni di Governo Meloni, che ha fatto sistematicamente ricorso a Decreti e voti di fiducia più dei Governi tecnici”, prosegue.
"Fontana avrà spiegato a Meloni che lui, per quel che gli compete, non intende più assecondare oltre questa prassi che svuota il Parlamento? Se una maggioranza politica tanto consistente e apparentemente unita si comporta così, opera una riforma di fatto che toglie al Parlamento le prerogative costituzionalmente riconosciute. Sono certo che Fontana, una volta deciso di andare in masseria, troverà il modo di far sapere ai deputati che ne ha difeso le prerogative rispetto alla prepotenza istituzionale del Governo”, conclude Della Vedova.
- 10:46 - Cittadinanza: Foti (FdI), 'perché la sinistra non è intervenuta quando era al governo?'
Roma, 19 ago (Adnkronos) - "Per quanto riguarda il dibattito sulla cittadinanza, non temo un asse tra Forza Italia e il centrosinistra sullo Ius scholae. La posizione del centrosinistra è strumentale e lo chiarisce il fatto che dicano di essere per lo Ius soli, ma poi portano avanti lo Ius scholae perché sperano possa essere approvato. Mi sembra un modo di ragionare un po’ garibaldino". Lo dichiara Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, in una intervista a La Stampa.
"La legge sulla cittadinanza non è nella nostra agenda né rientra tra le priorità del programma. Se è un’emergenza come le opposizioni dicono, perché non sono intervenute quando erano al governo? Vorrei ricordare che in termini di concessioni della cittadinanza siamo al primo posto nell’Unione europea: nel 2022 ben 213.700 persone hanno acquisito la cittadinanza italiana, di queste il 37% sono comprese tra zero e 19 anni”, aggiunge.
- 10:45 - Maltempo, barca a vela affonda nel palermitano: un morto e 6 dispersi
Palermo, 19 lug. (Adnkronos) - E' stato individuato e recuperato il corpo di uno dei 7 dispersi dell'imbarcazione affondata al largo di Porticello, nel Palermitano. Si trovava accanto all'imbarcazione colata a picco a causa del maltempo che nelle scorse ore si è abbattuto nella zona.
L'ipotesi dei soccorritori è che gli altri sei dispersi che ancora mancano all'appello possano trovarsi all'interno dello scafo, dove sono rimasti imprigionati. Sul posto anche i sommozzatori dei vigili del fuoco, nelle ricerche sono impegnati anche due elicotteri.
Secondo le prime informazioni l'imbarcazione, battente bandiera britannica, era all'ancora quando è stata sorpresa dal maltempo. A trarre in salvo i 15 superstiti, tra cui un bimbo di un anno, sono stati alcuni diportisti di un'imbarcazione vicina, che li hanno poi affidati ai militari della Guardia costiera.
Per otto di loro è stato necessario il trasferimento in ospedale. Tra loro il bimbo che con la mamma è stato portato all'ospedale dei Bambini di Palermo, dove si trova ricoverato in osservazione. Ha riportato un piccolo trauma cranico ma le sue condizioni non destano preoccupazione. Sta bene anche la mamma. Si trova, invece, al pronto soccorso dell'ospedale Civico il papà. Altri cinque, invece, sono stati condotti al Pte di Bagheria. Tutti sono visibilmente sotto choc ma non in gravi condizioni.
L'imbarcazione si trova a una profondità di circa 49 metri e a mezzo miglio dalla costa di Porticello. Sulle cause dell'affondamento indaga la Capitaneria di porto che nelle prossime ore ascolterà nuovamente lo skipper, ancora sotto choc, oltre agli altri superstiti.
- 10:12 - De Gasperi: Fontana, 'uomo di pace e simbolo della Repubblica'
Roma, 19 ago (Adnkronos) - "A settant'anni dalla sua scomparsa, di Alcide De Gasperi ricordiamo l'uomo, lo statista e il simbolo della ricostruzione democratica dopo gli anni della guerra e del fascismo. Interprete delle esigenze dei tempi, di profonda cultura cattolica e autonomista convinto, lavorò per il dialogo, affrontando scelte di enorme complessità". Lo dice il presidente della Camera Lorenzo Fontana.
"Lucidissima è stata anche la sua visione della politica estera, ancorata all' Alleanza atlantica e aperta alla nascita di un' Europa capace di includere e valorizzare specificità e differenze. La sua figura è e rimane un simbolo della Repubblica. De Gasperi è stato un uomo di pace a cui è utile ispirarsi in questo momento storico funestato dal dramma di nuove guerre", aggiunge Fontana.
- 09:58 - Cittadinanza: Nevi, 'Berlusconi voleva lo ius scholae, disponibili a parlarne anche con il Pd'
Roma, 19 ago (Adnkronos) - "Stiamo ribadendo le nostre idee che portiamo avanti da tantissimo tempo a questa parte, non ultima la proposta dello Ius scholae che a veder bene è datata tre anni fa e veniva proprio dal fondatore del nostro partito Silvio Berlusconi: in particolare Berlusconi era favorevole ai due cicli scolastici per ottenere la cittadinanza e il tutto legato al tema del buon comportamento". Lo dice a 'Repubblica' il portavoce di FI Raffaele Nevi.
"Stiamo già lavorando a una nostra proposta e ne parleremo con gli alleati. Pensiamo che ci sia la possibilità di migliorare la già buona legge attuale sula cittadinanza e legarla alla formazione: senza automatismi ma come premio e coronamento di un percorso di integrazione", prosegue il deputato di Forza Italia.
"Ma per carità, non abbiamo chiesto di fermare l’azione di governo per parlare di Ius scholae. Noi siamo per andare avanti sul programma ma se dovesse arrivare una mozione del Pd sull’argomento penso che ne possiamo discutere all’interno del centrodestra e in Parlamento. Come ha detto Luca Zaia, su alcuni argomenti, anche se fuori da accordi di governo, possiamo essere liberi da vincoli, specie sui diritti", dice ancora Nevi.