Emis Killa ogni tanto fa così. Si mette su Twitter e scrive, a volte cose provocatorie. “Voglio morire ubriaco per vomitare davanti alle porte dell’Ariston“, ha scritto ieri sera 31 gennaio alle 21:29. Poco dopo ha aggiunto: “Però in bocca al lupo a tutti i miei fratellini e le mie sorelline in gara!” (viene il dubbio che ci sia del sarcasmo visto che il tipo di augurio non è azzecatissimo). Ancora: “La cosa più brutta delle persone, lo dirò per sempre, è tutta la saccenza e la spocchia che mettono nell’esprimere sprezzo su personalità vincenti di ogni ambito. Il 99% di questi vive nella mediocrità (e non si parla di soldi), non ha gusto per abbinare due calzini ma parla”, e siamo a notte fonda. Ha chiuso la serie di tweet con “Bukowski in confronto a me era affabile”.