La tensione si è alzata dopo che i tre clienti avevano detto di non avere contanti e avevano perciò proposto un metodo di pagamento alternativo. Il ragazzo è stato ricoverato in ospedale a causa di grave trauma cranico
Un tassista di Cremona è indagato per sequestro di persona e lesioni colpose personali gravissime. Secondo le accuse, nella sera tra la Vigilia e Natale, l’autista è stato coinvolto in un un diverbio con alcuni clienti in merito al metodo di pagamento. Stando alle ricostruzioni, l’uomo non aveva accettato il bancomat da parte di tre giovani, tutti appartenenti alla stessa corsa. Al termine del percorso le due ragazze sono scese, aprendo la porta scorrevole del taxi. Era rimasto in auto un 27enne, che si stava avvicinando alla portiera per uscire dalla macchina: in quel momento, però, si legge sui locali, il tassista è partito a velocità sostenuta con la porta ancora aperta e con il ragazzo ancora a bordo.
Il ragazzo è stato trovato cinquanta metri dopo dalle amiche che erano con lui, in una pozza di sangue. È stato ricoverato in ospedale ed è stato in coma farmacologico a causa di grave trauma cranico. Ora è stato dimesso.