La seconda serata fa il botto. Un successo sorprendente per l’edizione 2022 condotta per il terzo anno consecutivo da Amadeus: la serata in onda mercoledì 2 febbraio va meglio addirittura meglio della prima con 11.320.000 di telespettatori e con il 55,8% di share. La prima parte, dalle 21.30 alle 23.34, ha ottenuto 13.572.000 teste con il 55,3% di share. La seconda parte, dalle 23.38 alle 00.50, è stata vista da 7.307.000 con il 57,4%. L’anteprima Sanremo Start, dalle 20.51 alle 21.24, 12.712.000 con il 46,3% Si tratta della seconda serata più vista in share degli ultimi ventisette anni, per trovare un dato più alto bisogna arrivare al 1995. Il picco della seconda serata in valori assoluti arriva alle 21.45 quando sul palco si esibisce Checco Zalone: davanti allo schermo ci sono ben 16.214.000 telespettatori.
La seconda serata di Sanremo 2021, in onda mercoledì 3 marzo 2021, aveva incollato allo schermo in media 7.585.000 telespettatori con il 42,1% di share. La prima parte, in onda dalle 21.31 alle 23.55, era stata vista da 10.113.000 telespettatori con il 41,21%, 3.966.000 telespettatori con il 45,70% per la seconda dalle 24 all’1.43. Andando a ritroso, restando però nelle conduzioni di Amadeus, la seconda serata dell’edizione 2020 prevista mercoledì 5 febbraio, aveva ottenuto in media 9.693.000 telespettatori con il 53,3% di share. Il contesto per fornire ulteriori letture. Lo scorso anno per la prima volta nella sua storia la kermesse si era ritrovata, nel pieno della pandemia, senza pubblico. Causa Covid era però previsto il coprifuoco e la seconda serata era stata trasmessa in un mese differente, precisamente il 3 marzo 2021.
Ma cosa è accaduto nel corso della seconda serata? Amadeus, ormai padrona della scena, ha diretto il traffico con la consueta professionalità. Così dopo essersi goduto l’amico Fiorello, ha fatto da spalla al talentuoso Checco Zalone. Per la prima volta sul palco dell’Ariston, con ben tre uscite e senza risparmiarsi. Riferimenti all’attualità ma soprattutto spazio a due nuovi personaggi: il rapper Ragadi e il virologo Oronzo Carrisi. Divisivo, irriverente, politicamente scorretto. La kermesse è una vetrina irrinunciabile per la promozione, si sceglie il grande evento per lanciare un nuovo evento. Precisamente tra cento giorni: Eurovision 2022 con Laura Pausini, Alessandro Cattelan e Mika. Lorena Cesarrini è la coconduttrice della serata, non un nome molto noto al pubblico di Rai1. L’attrice si lancia in un monologo sul razzismo dall’intento nobile ma troppo lungo e non molto efficace. Come la Muti, non lascia il segno. La notizia è tutta nella chiusura: ore 00.49. Per Amadeus un record.
