Dopo di lui scese una donna ed era bella, portava un cappotto argentato e quanto attraverso il marciapiede e varcò le porte girevoli fu come una musica…
Di nuovo, non è Chiedi alla Polvere. È il Festival di Sanremo. La seconda serata dell’edizione 2022. Com’è andata la prima? Quasi undici milioni di italiani davanti allo schermo della televisione. Un numero gigantesco. E allora scriviamo, con la consapevolezza che stiamo ‘valutando’ le canzoni del Festivàl (e che abbiamo, tutti o quasi, discoteche ben fornite piene di album che teniamo stretti stretti). Un pensiero lungo e bellissimo per Monica Vitti, prima.
Sangiovanni. Farfalle. Principe dello streaming di rosa vestito. Lo sta facendo di nuovo: un’altra canzone che volerà su Spotify. Fa la gag del Fantasanremo con Amadeus. Quanta (bella) freschezza. 8
Giovanni Truppi. Tuo padre, mia madre, Lucia. Un musicista “che sa”, tanta gavetta. Uno che sa scrivere dei testi “in smoking”. Ecco perché l’aspettativa era più alta. Peccato. 6
Le Vibrazioni. Tantissimo. Il tempismo, che stronzo. Già la canzone “scricchiola”, arrivare l’anno dopo i Maneskin con un pezzo di ambizione rock sa di beffa. Che poi, comunque, il rock… 5