L'artista partenopeo al Messaggero: "Anche a breve. Non dico domani, ma è quello che voglio assolutamente fare. Questo sogno da un po' di tempo mi è entrato dentro. Credo che potrei essere un padre ideale. Ho anche il fuso orario dell'artista: non sono mattiniero, ma prima delle tre di notte non mi addormento"
Massimo Ranieri, 71 anni il 3 maggio prossimo, è pronto a salire sul palco dell’Ariston. Con l’inedito ‘Lettera al di là dal mare‘ e poi in duetto con Nek durante la serata cover sulle note di ‘Anna verrà’ di Pino Daniele. Alla partecipazione a Sanremo si aggiunge anche l’autobiografia appena uscita ‘Tutti i sogni ancora in volo‘, il disco da finire e gli spettacoli in teatro: un fuoriclasse che non conosce età anagrafica. Letteralmente. Tanto che al Messaggero ha rivelato: “Vorrei avere un altro figlio (è già padre di Cristina, oggi 50 anni, ndr). Ho una compagna. Per fortuna l’uomo anche a una certa età può procreare e io, lo dico con grande sincerità, spero tanto di riuscirci“. Poi ha spiegato: “Anche a breve. Non dico domani, ma è quello che voglio assolutamente fare. Questo sogno da un po’ di tempo mi è entrato dentro. Credo che potrei essere un padre ideale. Ho anche il fuso orario dell’artista: non sono mattiniero, ma prima delle tre di notte non mi addormento”.
“Non sono assolutamente spaventato dalla mia età – ha continuato -. Ci sono quelli che dicono: ‘Oddio, non va bene. Fai un figlio a 70 anni poi quando ne avrà 10 gli farai da nonno’. Ma che importa, rispondo, gli faccio da padre adesso, poi fra 10 anni si vedrà. Penserà di avere un papà vecchio, ma l’avrà già capito. E chissenefrega. Anch’ io quando avevo 16 anni e mio padre ne aveva 50, pensavo fosse vecchio”. I tempi sono cambiati, sostiene l’artista partenopeo: “Oggi a 70 sei considerato abbastanza giovane, a 80 sei anziano, a 100 sei vecchio. È cambiato tutto”, ha infine concluso. Dunque Ranieri ci sta pensando davvero e no, non è una leggenda metropolitana come quella che girava fino a poco tempo fa e lo voleva padre di Tiziano Ferro, tra somiglianza fisica e una potente voce in comune.