“Se fossi rimasto più del dovuto nella mia casa in campagna, in attesa dei soccorsi, nel peggiore dei casi sarei morto dissanguato, nei migliori avrei perso i sensi. Invece, ho avuto il sangue freddo di prendere l’auto e di guidare fino al Pronto Soccorso di Sassuolo”: inizia così il racconto di Nek a Verissimo. Il cantante è stato ospite di Silvia Toffanin su Canale5 il 30 gennaio 2021 e l’occasione è quella giusta per parlare del suo incidente. Nek ha comunicato molto con i fan nei giorni del ricovero, cercando di sdrammatizzare e di tranquillizzare tutti: “Mi sono tagliato la mano con una sega circolare in un momento di distrazione. Tutte le dita sono rimaste danneggiate ma, in particolare, l’anulare è quasi saltato via e il dito medio per metà, ma dopo oltre undici ore d’intervento sono riusciti a salvarmi la mano”. Insomma, un intervento lungo e delicato e un rischio concreto: “Se non avessi avuto vicino la mia famiglia sarei caduto in depressione, sarebbe stato tutto più complicato. Questo incidente mi ha insegnato a valorizzare ogni singolo giorno come se fosse il primo”.