lle spalle ha una "vita spericolata", un passato difficile che lo ha segnato e tanta voglia di riscatto: stupefacenti, dipendenze, carcere, disturbi alimentari hanno accompagnato la sua gioventù.
Per il suo nome d’arte Highsnob si è ispirato a “Highsnobity”, celebre (e discussa) rivista di moda. Alle spalle ha una “vita spericolata“, un passato difficile che lo ha segnato e tanta voglia di riscatto: Michele Matera, spezzino d’azione ma nato ad Avellino, debutta quest’anno al Festival di Sanremo in coppia con la cantautrice Hu. Cantano “Abbi cura di te“, un brano dedicato alla fine di un amore. Poco conosciuto al grande pubblico, Highsnob ha una storia che vale la pena di essere raccontata: “Di cose da raccontare ne ho. Magari lo farò in un libro”, ha detto lui stesso in una recente intervista.
Michele Matera arriva dal rap e dalla scena urban, sulla carta d’identità segna 37 anni. Stupefacenti, dipendenze, carcere, disturbi alimentari hanno accompagnato la sua gioventù. Ha debuttato con il disco d’oro Harley Quinn nel 2016 . Nel 2018 fa uscire “Wannabe”, con la partecipazione di Junior Cally, singolo che anticipa il suo primo album “Bipopular”. Nel 2019 è il momento di “23 coltellate” e poco dopo il suo secondo EP “Yin”, fino ad arrivare al 2020 con i singoli “Wannabe vol. 3” e “Per odiarti non ho tempo”, chiude l’anno col suo secondo album “Yang”. Prima di iniziare la sua carriera da solista ha fatto parte del duo Bushwaka con Samuel Heron. A scoprirli fu Fedez con cui però Matera è finito in tribunale, dopo lo scioglimento del duo ha violato una clausola di riservatezza inclusa nel contratto, per cui ha dovuto pagare un risarcimento.
“Ho dovuto sottopormi a un intervento chirurgico legato ad alcuni disturbi del comportamento alimentare causati dal bipolarismo, che è stato la natura di molti miei problemi. Mi è stato diagnosticato dieci anni fa. Non ho mai nascosto di soffrirne. Il mio primo disco, uscito nel 2018, lo intitolai proprio Bipopular. I disturbi mentali in Italia sono considerati ancora un argomento tabu. È importante parlarne”, ha spiegato Highsnob nei mesi scorsi al Messaggero. In quell’occasione, il cantante ha raccontato anche un aneddoto: “Una sera mi spogliai sul palco, insieme al mio ex sodale Samuel Heron, con il quale formavo il duo dei Bushwaka. Eravamo al Forum di Assago. Sedute sugli spalti c’erano 14 mila persone. Era un evento dedicato alla scena hip hop. La Digos ci inseguiva, siamo scappati”.
Sotto cura per combattere anche la depressione che in passato lo aveva avvicinato al suicidio, salvato dagli affetti più cari. Nel suo passato qualche giorno nel carcere San Vittore nel 2007, quando aveva vent’anni: “Rimasi coinvolto in una rissa scoppiata per stupidaggini tra ragazzini. Non ne vado fiero. Rimasi dentro tre giorni”. Tutto quello che appartiene al passato. Highsnob e Hu, come già detto, porteranno sul palco il brano “Abbi cura di te“, scritto dai due cantanti e da De Marco e Moroni.