In Riviera portano un brano dal titolo "Abbi cura di te", una riflessione sulle sensazioni e i sentimenti che ruotano intorno alla fine dolorosa di un grande amore
“Sanremo 2022” segna il ritorno in gara di numerosi big della musica italiana ma, come per ogni edizione, spazio anche ad artisti meno popolari, non per questo meno meritevoli. “Chi sono Highsnob e Hu?“, si saranno chiesti tanti spettatori dopo lo svelamento del cast di Amadeus al Tg1. Highsnob è Michele Matera, spezzino d’azione ma nato ad Avellino, Hu è Federica Ferracuti, cantautrice, produttrice e polistrumentista marchigiana. In Riviera portano un brano dal titolo “Abbi cura di te“, una riflessione sulle sensazioni e i sentimenti che ruotano intorno alla fine dolorosa di un grande amore.
Nomi d’arte nati tempo fa. Hu viene dalla cultura egizia, nome di una divinità senza identità sessuale, secondo il pensiero egizio dava agli uomini facoltà di pensiero e parola. Highsnob è ispirato a “Highsnobity”, nome di una rivista di moda. “La nostra canzone è l’ultima che Amadeus ha ascoltato e la prima che ha scelto. Avergliela fatta arrivare al cuore è un grandissimo punto di partenza”, ha raccontato la coppia che ha in comune percorso indipendente. Hu è laureata in fenomenologia della musica, testa rasata, tatuaggi e i primi passi musicali a 11 anni in una cover band. A 15 anni la scoperta della musica elettronica, si appassiona alla produzione e all’ingegneria del suono fino ad iscriversi al Conservatorio Rossini di Pesaro. Nel 2020 pubblica il suo primo singolo “Neon”. Proprio nel 2020 si ferma a un passo dall’Ariston, arriva alla finale della selezione delle Nuove Proposte senza però essere ammessa tra gli otto partecipanti.
Highsnob arriva dal rap e dalla scena urban, sulla carta d’identità segna 37 anni. E una vita spericolata, per dirla con le parole di Vasco Rossi. Stupefacenti, dipendenze, carcere, disturbi dell’umore: un passato turbolento. Ha debuttato con il disco d’oro Harley Quinn nel 2016 . Nel 2018 fa uscire “Wannabe”, con la partecipazione di Junior Cally, singolo che anticipa il suo primo album “Bipopular”. Nel 2019 è il momento di “23 coltellate” e poco dopo il suo secondo EP “Yin”, fino ad arrivare al 2020 con i singoli “Wannabe vol. 3” e “Per odiarti non ho tempo”, chiude l’anno col suo secondo album “Yang”. Prima di iniziare la sua carriera da solista ha fatto parte del duo Bushwaka con Samuel Heron. A scoprirli fu Fedez con cui però Matera è finito in tribunale, dopo lo scioglimento del duo ha violato una clausola di riservatezza inclusa nel contratto, per cui ha dovuto pagare un risarcimento.
“Ho dovuto sottopormi a un intervento chirurgico legato ad alcuni disturbi del comportamento alimentare causati dal bipolarismo, che è stato la natura di molti miei problemi. Mi è stato diagnosticato dieci anni fa. Non ho mai nascosto di soffrirne. Il mio primo disco, uscito nel 2018, lo intitolai proprio Bipopular. I disturbi mentali in Italia sono considerati ancora un argomento tabu. È importante parlarne”, ha spiegato Highsnob nei mesi scorsi al Messaggero. Sotto cura per combattere anche la depressione che in passato lo aveva avvicinato al suicidio, salvato dagli affetti più cari. Nel suo passato qualche giorno nel carcere San Vittore nel 2007, quando aveva vent’anni: “Rimasi coinvolto in una rissa scoppiata per stupidaggini tra ragazzini. Non ne vado fiero. Rimasi dentro tre giorni”. Tutto quello che appartiene al passato. Highsnob e Hu, come già detto, porteranno sul palco il brano “Abbi cura di te“, scritto dai due cantanti e da De Marco e Moroni.
Di seguito il testo della canzone.
“Ho perso la ragione, hai ragione
Ma non siamo pari, siamo animali
Stringimi forte, che provo piacere
Nel sentir dolore come lo shibari
Scrivo solo di notte così per lo meno
Baby sto imparando a rimpiazzare i sogni
I sogni come te qualcuno aveva detto
Che la mattina sveglio neanche li ricordi
E vincere battaglie non mi serve mica
Perché questa è una guerra in cui si perde sempre
E io perdo la testa come Oloferne
Dimmi come ti senti ora che baci un verme
Tu vienimi a prendere dentro quest’ansia
Ti aspetterò dove ci siamo persi
Siamo un universo fatto di parole
Che non ci siamo detti
E per ricordarle, me le tatuerò
Perché non ti sento ma tutto qua parla di te
E solo dio sa quanto vorrei che fossi silenzio
Ho trovato la calma però non è niente di che
Non ha niente di me
Tanto ormai ho trovato il coraggio di stare lontano da te
Lontano da te
E goodbye ovunque sarai tu ricorda
Abbi cura di te
Abbi cura di te
Come tagli sopra le mie mani
Queste lenzuola sanno ora come ti chiami
In questo gioco quando hai vinto hai perso
Esseri umani senza essere umani
Vorrei essere acqua per lavarti via il dolore
Baciare le tue lacrime eh
E poi piove e poi piove
E farsi male fino a sfinirsi
Finché il dolore non lo senti più
Perché non posso bere veleno nella speranza che muori tu
Ed è cosi che le nostre parole
Sono diventate armi in mano a dei bambini
E fanno così male che non te l’ho detto
Però ti prometto
Che per ricordarle me le tatuerò
Perché non ti sento ma tutto qua parla di te
E solo Dio sa quanto vorrei che fosse silenzio
Ho trovato la calma però non è niente di che
Non ha niente di me
Tanto ormai ho trovato il coraggio di stare lontano da te
Lontano da te
E goodbye ovunque sarai tu ricorda
Abbi cura di te
Abbi cura di te
E tu tornare a togliermi il fiato
La mia condanna camera a gas
Giusti al momento sbagliato, ho sbagliato
Tanto ormai ho trovato il coraggio di stare lontano da te
Lontano da te
E goodbye ovunque sarai tu ricorda
Abbi cura di te
Abbi cura di te”