Margherita Carducci (discendente de “la nebbia agli irti colli”? non si sa), 24 anni, lanciata da nemmeno due anni, proprio a cavallo del Covid, è la sintesi straordinaria di tutto ciò che l’indie pop campionato può offrire di sensuale, morbido, vellutato
“Dimmi cosa mi fai, dimmi/dimmi cosa mi fai, dimmi”. Immaginate gli orchestrali dell’Ariston che con i violini in mano, in penombra, fingendo un trasporto discotecaro, battono il tempo di Morphina. La presenza di Ditonellapiaga sul palco di Sanremo, rigorosamente in coppia con la Rettore, è già tutta in questo gustoso cortocircuito musicale qui. Margherita Carducci (discendente de “la nebbia agli irti colli”? non si sa), 24 anni, lanciata da nemmeno due anni, proprio a cavallo del Covid, è la sintesi straordinaria di tutto ciò che l’indie pop campionato può offrire di sensuale, morbido, vellutato e allo stesso tempo di acido e ruvido nel 2022. Ditonellapiaga si muove disinvolta tra versi ossessionati, rimati e reiterati dell’hip hop più classico (ascoltate Prozac) e febbrili, trascinanti versioni di cover (Per un’ora d’amore) o un lento smorzatissimo ed intimo come Non ti perdo mai (scritto da Fulminacci, un altro genio). Quando però le prove di talento sono sì così lampanti, ma ancora numericamente pochine, bisogna usare la cartina tornasole del live. Ecco allora Ditonellapiaga qui che canta dal vivo Spreco di potenziale in una tavernetta con un paio di amichetti con la cuffia in testa e la t-shirt. Ecco, provate a staccarvi dall’ascolto. Non ce la fate vero? Ditonellapiaga ha appena pubblicato il suo primo LP con BMG e s’intitola Camouflage. Con la Rettore canterà Chimica.