Una raffica di esibizioni: tanto abbiamo visto nell’ultima parte della terza puntata di Sanremo 2022. Matteo Romano, Ana Mena, Sangiovanni, Emma Marrone, Yuman, Le Vibrazioni (senza Vessicchio), Truppi e Noemi, senza particolari avvenimenti. Unica nota da segnalare è stato il bel monologo di Drusilla Foer, sul finale: “Diversità è una parola che non mi piace, crea distanza, ha qualcosa in sé di comparativo che non mi piace. Le parole sono come gli amanti, quando non funzionano più vanno cambiati. Ho cercato un termine che può sostituirlo e ne ho trovato uno molto convincente: unicità”. Da rivedere, ve lo consigliamo.
Quando sono quasi le due di notte, Amadeus ha svelato la classifica generale. 25° posto per Tananai (ieri era 24esimo). 24° per Ana Mena (era 25esima). 23° Yuman (era 23esimo). 22° Le Vibrazioni (erano 22esimi). 21° Giusy Ferreri (era 19esima). 20° Highsnob e Hu (erano 18esimi). 19° Giovanni Truppi (era 11esimo). 18° Iva Zanicchi (era 20esima). 17° Matteo Romano (era 17esimo). 16° Rkomi (era 15esimo). 15° Noemi (era 15esima). 14° Achille Lauro (era 16esimo). 13° Aka7even (era 21esimo). 12° Ditonellapiaga e Rettore (erano settime). 11° Michele Bravi (era 14esimo). 10° Dargen D’Amico (era quarto). 9° La Rappresentante di Lista (erano terzi). 8° Fabrizio Moro (era decimo). 7° Massimo Ranieri (era ottavo). 6° Emma Marrone (era sesta). 5° Sangiovanni (era 13esimo). 4° Irama (era nono). 3° Gianni Morandi (era quinto). 2° Elisa (era primo). 1° Mahmood e Blanco (erano secondi).
LA CRONACA DELLA SERATA MINUTO PER MINUTO
00.13 – Ecco Achille Lauro, scalzo, circondato dal coro gospel. Dopo il battesimo, cosa combinerà stavolta? Spoiler: niente di che. A fine esibizione si slaccia i pantaloni e tutti pensano al peggio, ma si limita a sfiorarsi le parti intime. Il puntata è ancora lunga: la fine è prevista per l’1.50 inoltrata, quando inizia “UnoMattina”. La diretta di Fq finisce qui. Ci leggiamo domani, buonanotte!
00.04 – Siamo a mezzanotte, e ancora mancano nove artisti: ora c’è Iva Zanicchi sul palco, accolta dai grandi applausi del pubblico. Che voce che ha l’aquila di Ligonchio! Pubblicità!
23.47 – Con qualche minuto in anticipo sulla scaletta, Amadeus si collega con la Costa Toscana. Anche stasera colpisce il look di Orietta Berti alla Pulcino Pio, più che l’esibizione (c’è Gaia sul palco al posto dei Coma Cose, risultati positivi al Covid). Niente, non lascia il segno questo momento: se non ci fossero i look di Orietta, passerebbero completamente inosservati. Per fortuna c’è La Rappresentante di Lista, i 15esimi in gara: impossibile non ballare con la loro “Ciao Ciao”, il pezzo più eurovisivo di questa edizione. Fiori per tutti, anche qui.
23.27 – Quest’anno ricorre il 30ennale delle stragi di Capaci e via D’Amelio, episodi che – citiamo Amadeus – “tragicamente hanno segnato la storia di questo Paese”. Mentre ne parla, e ricorda le vittime, il pubblico si alza in piedi con una standing ovation. “A ricordare Giovanni Falcone e Paolo Borsellino abbiamo chiamato lo scrittore Roberto Saviano“. Lui: “Ricordarli significa rimetterli in vita. La loro storia è parte della nostra storia collettiva. Per tutti noi sono simboli di coraggio, e il coraggio è sempre una scelta”. Racconta la storia di quelle stragi, con i dettagli. Alle sue spalle ci sono le foto di Falcone e Borsellino. Parla anche di Rita Atria, una ragazza allora 17enne, che guardava il Festival di Sanremo come tanti. Si uccise una settimana dopo la strage di via d’Amelio, si era decisa a collaborare con la giustizia. “Anche questo dev’essere il Festival di Sanremo“, dice Amadeus, sul finale del monologo dello scrittore.
23.15 – Siamo oltre la metà della gara. Cantante numero tredici: è Tananai. Ieri, una volta terminata l’esibizione, ha detto la sua su Instagram: “Pensavo di aver fatto una figata… invece è andata una merda“. Simpatico, ma la sua esibizione non è un granché (a un certo punto è pure andato via l’audio). Bacia la telecamera, ed è un altro gesto a favore del Fantasanremo. Subito dopo c’è Elisa: il confronto con chi l’ha preceduta sarebbe impietoso. La sua voce è una perla. Brava, anzi bravissima.
23.01 – Il ritorno dalla pubblicità è con il superospite di stasera: Cesare Cremonini. “Sanremo mi ha dato la possibilità di tornare dal vivo, ne sono grato”, dice lui, prima di cantare il suo nuovo singolo e l’attesa “50 special”.
22.48 – C’è Gianni Morandi, dodicesimo in gara. Al polso ha una fascia rosa al posto del tutore. Canta “Apri tutte le porte”: l’ha scritta Jovanotti e si sente. C’è una grande energia. Il pubblico gli regala una standing ovation. “Ma tu lo fai il Fantasanremo? Hai la tua squadra?”, chiede ad Amadeus, che ride. Pubblicità.
22.33 – Decimo della serata: Rkomi. Con tanto di guanti e pantaloni in pelle, anche stasera è in versione motociclista. Non mancano le stecche per la sua “Irraggiungibile”. Subito dopo, ci sono i candidati alla vittoria. Amadeus non ha ancora detto i loro nomi che la sala esplode: Mahmood e Blanco. Il rapper si toglie il mantello ancor prima dell’esibizione (il suo stylist si sarà appena sentito male!), ma poco cambia: la loro performance è una delle più convincenti della serata. Loro se ne vanno, e Drusilla raggiunge Ama vestita da Zorro. “Le taglierei un pezzo di naso”, dice ad Amadeus.
22.17 – “Chimica chi chi chimica chimica”. Il pezzo di Rettore e Ditonellapiega, che si esibiscono ora, spacca. Moderne, energiche, da Eurovision. Torna Drusilla: “Io alle undici e mezza vado a letto”, scherza sulla lunghezza del Festival che – info di servizio – finirà attorno alle 2 di notte. Lei presenta Michele Bravi, che si congratula: “Sono felicissimo che sei qua, la tua presenza racconta la meritocrazia”. Drusilla cerca di baciare il cantante ma poi ci ripensa: “No, non si può”. Bravi si esibisce su “Inverno dei fiori”, intanto su Twitter arriva un endorsment per Drusilla da parte di Antonella Clerici: “La classe non è acqua”.
21.51 – “Questa è una storia cominciata vent’anni fa, in una notte come questa”. Non è Maria De Filippi, ma Amadeus che presenta Cremonini (d’altronde, tra gli auguri c’è anche Barbara Cappi di “C’è posta per te”). “le sue canzoni sono opere d’arte, solo alcune possono cambiare il tempo e lo spazio diventando patrimonio di tutti. Quel viaggio, comcinciato 20 anni, questa sera porta per la prima volta qui il suo protagonista”. Ed eccolo, Cesare, al suo debutto all’Ariston. Canta i suoi successi: “Nessuno vuole essere robin”, “Marmellata 25”, “Logico”, “La stella di Broadway”, “Poetica”. Niente “50 Special”, su Twitter sale l’indignazione, ma tranquilli: la farà più tardi. Standing ovation per lui
21.41 – Anche Dargen D’Amico si presenta con un mazzo di fiori per Amadeus. Lo rimbrotta ironicamente: “Mi aspettavo che stavolta avresti messo la pubblicità prima di me. La scorsa volta c’erano i Maneskin, stasera Ranieri: mi vuoi far sfigurare Ama?”. Poi canta la sua “Dove si balla”, una delle hit di questa edizione, e anche lui saluta Zia Mara addirittura dentro la canzone: questa cosa del Fantasanremo è leggermente sfuggita di mano. Comunque, nota di colore: tutta l’orchestra indossa gli occhiali da sole, il tratto distintivo del cantante. Dopo di lui c’è Irama, che continua a scegliere outift che non gli rendono giustizia. Al netto di questo, la sua è una gran bella canzone!
21.34 – Da questo momento Amadeus non è più solo: c’è Drusilla Foer al suo fianco. La presenta, lei scende le scale… e raggiunge il centro del palco per cantare. Ma Ama la interrompe: “Lei non è una cantante e non è in gara”. Nasce uno sketch divertente. Drusilla: “Senta coso, come si chiama… Lei non è informato. Sono una grande interprete. Io voglio cantare a Sanremo e quindi se ne vada. Cosa dovrei fare? Condurre con lei? Tutta la sera? Un inferno, lei è pazzo. Lei mi vuole far fare la valletta? Mi poteva avvertire, avrei messo qualcosa di scosciato, ho anche un koala tatuato sulla gamba e avrei fatto anche una bella figura”. Poi, presenta il suo primo artista: è un superbig, Massimo Ranieri.
21.15 – Fabrizio Moro fa Fabrizio Moro, questa canzone non spicca. Segue Aka7even, che ormai vuole solo portare punti al suo Fantasanremo. Prima di esibirsi consegna una rosa rossa ad Amadeus. Lui ringrazia con un “gentilissimo”, ma non so sa che sono dei punti per il gioco virtuale. Dopo l’esibizione, accolta da una galleria in visibilio, Ama ricambia con un bouquet dei fiori di Sanremo. Stasera li darà proprio a tutti i cantanti?
21.04 – Giusy Ferreri rompe il ghiaccio con il suo megafono, che l’ha fatta diventare (a suo discapito) un meme sui social. La canzone è così così, lei ha la faccia di chi vorrebbe essere da tutt’altra parte. Al numero due del televoto ci sono Hisghsnob e Hu: “Abbi cura di te” è una canzone molto intensa, che parla del dolore dell’abbandono. La loro esibizione si chiude con un abbraccio… e i fiori di Sanremo, che Amadeus consegna anche a lui. Se ne vanno non prima di aver preso un po’ di punti al Fantasanremo dicendo “Zia Mara”.
21.02 – E ora, via la gara. Stasera si esibiscono tutti e 25 i cantanti. Si inizia con Giusy Ferreri. Potranno votare anche i telespettatori da casa, per la prima volta in questa edizione. Amadeus raggiunge un ospite speciale che è in platea: Elisa Balsamo, la ciclista campionessa del mondo in carica. Consegna una maglia della Nazionale al conduttore, ed è il momento buono per citare lo sponsor. Son soldi!
20.55 – Eurovisione, e via! La terza puntata del Festival inizia con un omaggio di Amadeus a Mattarella, che oggi ha prestato giuramento ed è tornato al Quirinale. “A nome di tutti quelli che lavorano al Festival, mi rivolgo a lei per augurarle buon lavoro. Per noi è un punto di riferimento, e lo è stato anche oggi quando oggi nel suo discorso ha ricordato l’importanza della bellezza, della cultura, delle arti, del cinema e della musica. Vorremmo rivolgerle un piccolo omaggio. Lei nel 1978 era alla Bussola, assieme alla sua signora, tra i fortunati che hanno assitito all’ultimo leggendario concerto di Mina e pensiamo che per lei sia stato un ricrdo molto bello. In quella scaletta c’è un brano che al meglio rappresenta quello che noi pensiamo di lei, e vorremmo dedicarglielo: Grande Grande Grande“. L’orchestra del maestro De Amicis intona il brano, seguito da un grande applauso.