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Sanremo 2022, le pagelle ai look della terza serata: Blanco risfodera il mantello. “Drusilla si mangia il palco e pure Amedeo,” Elisa è una perla e Orietta Berti “un piumino da cipria” – FOTO

di Ilaria Mauri
Sanremo 2022, le pagelle ai look della terza serata: Blanco risfodera il mantello. “Drusilla si mangia il palco e pure Amedeo,” Elisa è una perla e Orietta Berti “un piumino da cipria” – FOTO

Amadeus: voto 6- La terza serata si apre con una giacca blu tempestata di Swarovsky e papillon coordinato. Tremate, tremate, i cristalli sono tornati.

Drusilla Foer: voto 10 – È davvero “eleganzissima”, come lei stessa ama definirsi. L’abito in taffetà blu notte con gonna a tubino e strascico a coda realizzato per l’occasione dalla sua sarta di Firenze Rina Milan è magnifico, sobrio e raffinato. Proprio come si addice ad una signora del suo calibro. Non c’è storia, sbaraglia la concorrenza. E poi vestita da Zorro: “Drusilla si mangia il palco e pure Amedeo” commentano unanimi su Twitter. Sguardo deciso, piglio da diva, c’è chi la paragona, non a caso, alla mitica Miranda-Meryl Streep de ‘Il Diavolo veste Prada’ o a un’attrice della Vecchia Hollywood. Meritatissimo 10 per lei.

Blanco e Mahmood: voto 10 – Non c’è storia. Non sono solo i loro abiti, è il look nel complesso ad appartenergli completamente. Blanchito Bebe è rimasto fedele al mantello nero che tanto ha fatto parlare di lui in questi giorni sui social, dove impazzano i meme che lo vedono come un moderno cavaliere o la versione di Batman 2.0. Ovviamente è ancora una volta opera di Pierpaolo Piccioli per Valentino: l’attitudine romantica del giovane artista è incarnata nella camicia in chiffon nero con pizzi e volant sulle maniche, abbinata pantalone sempre nero di crepe. “Blanco attento che sennò ti strappo anche questo mantello”, lo avverte Amadeus. Total withe invece per Mahmood, con un completo sartoriale dalla linea rigorosa.

Giusy Ferreri: voto 6 – Bellissimo il tailleur pantalone in nero Philipp Plein. Sexy ma con stile, peccato per il cut out sul fianco. Sembra che sia finito nelle grinfie di Edward Mani di Forbice. Nota di merito però alla manicure metal, super di tendenza, e alle pumps con fiocchetti.

Highsnob e Hu: voto 6 – Sostanzialmente stesso look della prima serata: in nero lui, in bianco lei. Completi a pantalone con una strana stratificazione di capi.

Fabrizio Moro: voto 9 – Smoking nero lucido, con i bordi dei risvolti della giacca in paillettes. Elegantissimo, semplicemente.

Aka7even: voto 8 – Camicia bianca, completo rosa cipria e catenina bon ton. Opera di Stella McCartney. Promosso a pieni voti, soprattutto considerando il precedente look in stile “Capodanno cinese”.

Massimo Ranieri: voto 8 – Dopo un inizio in total black, questa sera ha osato. La cravatta a fantasia con greca bold nera e oro porta la chiara firma di Donatella Versace, la stessa che si intravede anche sullo sfondo polsini della giacca nera. Ed è sempre la greca simbolo della casa della Medusa a definire la trama della stoffa con cui è fatto il completo. Sono i dettagli a fare la differenza e Massimo Ranieri lo sa bene.

Dargen D’amico: voto 2 – Va bene il mix and match ma qui qualcuno si è fatto prendere la mano. L’accostamento a contrasto della fantasia, bianca e blu nel completo e sui toni del verde è letale. Per non parlare poi dell’effetto con la scenografia che fa da sfondo. Ma a Dargen si perdona tutto. E poi con lui si balla, si guarda poco lo schermo.

Irama: voto 4 – Dopo la rete da pesca (o ragnatela, fate vobis) di ieri sera, stasera è passato al giubbotto da pesca. Un po’ imbottito, così che nel caso torna utile anche come antiproiettile. E, a completare il look, una specie di catenelle argentate che ricadono lungo il viso dai capelli. Niente, ci spiace ma anche a questo giro: bocciatissimo.

Cesare Cremonini: voto 9 – È il blu notte di Giorgio Armani – con un tocco di lurex a dargli vita – a modellare la giacca destrutturata in velluto. Un completo elegantissimo, morbido e avvolgente proprio come il medley interpretato dal cantante bolognese. A completare il look delle stringate in vernice nera di Santoni.

Rettore e Ditonellapiaga: voto 6 – Ancora gioco optical in bianco e nero. Donatella Rettore sempre più in stile Maryl Streep in Mamma Mia. Pantaloni a zampa, maniche over e gioielli maxi. Perfettamente in linea con le sonorità esplosive del brano in gara. Meno riuscito il look di Ditonellapiaga: in jumpsuit nera e camicia di pizzo Philiosphy by Lorenzo Serafini.

Michele Bravi: voto 4 – Dopo l’eleganza del debutto, la caduta nel baratro. Per lui un completo rosso smanicato impreziosito da ciondoli ad artiglio e combat boots di Roberto Cavalli by Fausto Puglisi. Torna il dettaglio dei fiori di pelle applicati questa volta sui guanti rossi, ma accostati a un look troppo aggressivo, che stride con la delicatezza della sua canzone. E da lontano l’effetto è troppo Damiano dei Maneskin. Peccato.

Rkomi: voto 6 – Anche stasera è in versione motociclista/rocker dannato anni ’80-’90: pantaloni di pelle nera, guanti coordinati, frange e borchie. T-shirt bianca a completare il tutto. Non innovativo, ma nel complesso riuscito.

Tananai: voto 4 – Va bene che il délavé è di moda ma qui l’effetto è più che altro “ops mi si è rotta la tanica della candeggina mentre ero in coda alla cassa del supermercato”.

Elisa: voto 10 – Ancora in bianco, ancora più fatata. Il secondo look studiato per lei da Pierpaolo Piccioli per Maison Valentino è ancora più sublime del primo. Semplice, essenziale, ma capace di arrivare dritto al cuore. Una perla candida e preziosa, proprio come la sua voce.

Orietta Berti (fuori dai voti) – Il terzo look di Orietta è ancora più superlativo dei primi due. Un trionfo di tulle e piume gialle e sotto dei pantaloni palazzo fucsia, è lei stessa a presentarlo: “Sono un piumino da cipria, noi artisti usiamo tantissimo la cipria”. Niente voto però per lei: Orietta non si discute, si ama. Come dice Amadeus, chissà quali sorprese ci riserverà le prossime sere!

La Rappresentante di Lista: voto 8 – È tutto un gioco di rimandi, il rosa dei capelli di lui ripreso negli abiti, il nero a sagomare i dettagli che si ritrova nei ciuffi di lei. La creatività e l’ironia travolgente di queste creazioni di Moschino rispecchiano alla perfezione il tono scanzonato del loro brano. E così ecco tornare la coroncina che tanto aveva fatto parlare nella prima serata.

Iva Zanicchi: voto 6 – Perfetta per raggiungere Rovazzi e Orietta Berti in crociera. Abito di paillettes sui toni del grigio e sopra un caftano di chiffon color indaco. E lunghe collane di cristalli. Look sicuramente adatto per un matrimonio, meno per il palco dell’Ariston. Ma Iva è Iva e l’Ariston applaude.

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