Prima di diventare Blanco, Riccardo Fabbriconi – “Fabbro” per gli amici – era un ragazzo comune diviso tra la scuola e le sue passioni, il calcio e la musica. Classe 2003, quest’anno avrebbe dovuto sottoporsi alla maturità come i suoi coetanei ma la voce di “Brividi”, in lizza per la vittoria del Festival, ha deciso di abbandonare il suo percorso scolastico. “Adesso ho lasciato la scuola semplicemente perché mi sono focalizzato su altro, ho un obiettivo. Ovviamente so che un minimo di cultura mi serve ma a un certo punto, nel mio caso, la vera scuola è stata quella fuori dalla scuola”, ha dichiarato il cantante, che fino a pochi mesi fa frequentava l’I.I.S.S. “Luigi Bazoli – Marco Polo” a Desenzano del Garda, 13 chilometri di distanza da Calvagese della Riviera, il paesino della provincia di Brescia dove abita.
“Paradossalmente, è stata la scuola (a Brescia e Desenzano) a costringermi a spostarmi e ad aprirmi una piccola finestra sul mondo”. La scuola l’ha abbandonata recentemente. Nel 2020, infatti, frequentava ancora il secondo anno di liceo ma si definiva “stanco” di quella vita: era stato bocciato, anche perché – parole sue – “non è facile unire studio e lavoro”.
Ancora prima, alla fine del 2019, aveva lasciato anche il percorso calcistico. “Verso la fine del 2019 in un colloquio scoprimmo la volontà di Riccardo di non proseguire nel suo percorso calcistico, di farsi da parte. Praticamente, la frase che Blanco ci disse fu: ‘Sono arrivate delle opportunità musicali’. Conoscevamo già la sua passione per la musica, ma io e l’allenatore ci chiedevamo: ‘Ma com’è possibile? Questo ragazzo è bravo, poi è il capitano… Va bene la passione e i video che aveva già pubblicato su YouTube, però…’. Mai potevamo pensare che sarebbe arrivato in così poco tempo a cantare al Festival di Sanremo”, ha raccontato il suo allenatore dell’epoca. Aveva un sogno, ed è riuscito a raggiungerlo.