Forse in pochi sanno che l'aquila di Ligonchio si affida ad antichi riti per “scacciare la sfortuna”...
“Sono terribile in fatto di superstizione”, parola di Iva Zanicchi. Ed effettivamente, ad ascoltare i suoi riti scaramantici, c’è da darle ragione. La cantante torna al Festival di Sanremo con un nuovo brano, “Voglio amarti”, e… tanto sale! Sì, avete capito bene: tanto sale. Forse in pochi sanno che l’aquila di Ligonchio si affida ad antichi riti per “scacciare la sfortuna”.
“Prima di fare questo collegamento una persona a me molto cara, mia figlia, mi ha portato una tazza piena sale”, ha detto ieri a “Storie Italiane”, lasciando di stucco Eleonora Daniele. Andando più a fondo, abbiamo scoperto che è una pratica alquanto ricorrente per la cantante: “Mi riempio le tasche di sale grosso. Un giorno, c’erano le prove dello show, non ho portato il sale. Sono caduta in avanti a pancia in giù: ho fatto un volo che neanche la Pellegrini! Dopo mezz’ora, un cameraman con la steadycam è scivolato dalle scale e poi anche una ballerina. Il sale è fondamentale!”, ha raccontato in una vecchia intervista. I granelli, a onor del vero, li mette anche altrove: “Io il sale lo metto dappertutto, anche nel reggiseno (…) Metto il sale grosso, che mi fa pure male, pure nel reggiseno”.
Finita qui? Nient’affatto. Iva è solita avere con sé anche una pietra dall’alto valore affettivo, che tocca insistentemente quando è nervosa. Prima di ogni esibizione, poi si fa sempre il segno della croce: “Quando sono molto spaventata lo faccio per tre volte di fila. A Sanremo forse ne farò anche quattro”. E per non farsi mancare nulla, qualche giorno fa si è anche affidata a un mago, che le ha fatto una previsione sul vincitore del Festival: “Sarà un Capricorno”. Anche lei lo è, ma punta tutto su Sangiovanni.