La serata cover di Sanremo 2022 si sposta al venerdì e lascia il segno. Cover e duetti riuscitissimi, non tutti ovviamente, e si gioca l’effetto sorpresa con Jovanotti sparigliando le carte. Gli ingredienti favoriscono l’exploit, il cuoco Amadeus cucina tutto benissimo. Chi sono i promossi e i bocciati della serata in onda venerdì 4 febbraio su Rai1?
Le performance deludenti di Ornella Muti e Lorena Cesarini sono un lontano ricordo. Dopo Drusilla Foer è Maria Chiara Giannetta a convincere il pubblico e la critica. L’attrice di Don Matteo e Blanca è a suo agio, conduce, mostra una sorprendente sintonia con Amadeus. E porta a casa una gag perfetta, scritta molto bene, con il collega Maurizio Lastrico. Perché, sia chiaro, la tv deve essere scritta. Possibilmente bene. Si concede uno spazio sulla disabilità, legata alla serie Blanca. Unisce mondi e ne esce vincitrice. Promozione piena. Voto 9
La forza di Sanremo 2022 è tutta nel cast. Impensabile qualche anno fa la presenza in gara di Gianni Morandi, ancora di più il duetto con Jovanotti nella serata delle cover. Un medley bomba che fa letteralmente esplodere l’Ariston e scatenare i telespettatori. Un momento che resta, con Cherubini che dopo tre anni ha finalmente sciolto la riserva sbarcando in Riviera. Così a sorpresa, a scompaginare tutto. Concedendosi un secondo momento, più alto e ragionato. Una presenza da vero superospite. Lorenzo, ci voleva tanto? Voto 9,5
Restando però sull’ospitata di Jovanotti una domanda resta in sospeso: la gara così è veramente equa? La sua presenza non è stata annunciata in precedenza e il duetto garantisce a Morandi la vittoria della serata, voti che influiscono sulla classifica finale. Non solo, lo stesso Jovanotti, passa dal ruolo di autore del brano ad ospite della serata cover a uno spazio in solitaria come “superospite”. E per finire la nuova esibizione sul finale. Va bene lo spettacolo ma la gara va rispettata. Voto 5
“Dirige l’orchestra Beppe Vessicchio” è diventato un modo di dire. Non a caso il suo ritorno al teatro Ariston con Le Vibrazioni viene accolto da una standing ovation in sala e da una pioggia di commenti social. Sanremo ha le sue regole e le sue tradizioni. Promosso a pieni voti, per quello che rappresenta.
Ringo Star dei Pinguini Tattici Nucleari la cantano tutti e il blocco fila liscio. Lo spazio concesso per ragioni pubblicitarie a Costa Toscana, guidato da Orietta Berti e Fabio Rovazzi, poteva forse essere strutturato meglio. Sperando nel cult c’è il rischio del kitsch. Voto 5
A un certo punto della serata Sanremo si trasforma nell’Anno che verrà, seguendo lo stesso schema di Arena Suzuki con il dj Massimo Alberti. Manca solo il conto alla rovescia e un buon anno urlato a tutti. Forse un po’ decontestualizzato ma il pubblico in sala si gode il momento discoteca. Voto 6,5