La stazione Termini di Roma è uno dei punti di attrazione per coloro che sono in difficoltà e si trovano a dormire in strada, dai senza fissa dimora più longevi a chi si trova momentaneamente in situazione di disagio. Un welfare fatto di numerose associazioni di volontariato si ritrova tutte le sere a Termini per portare cibo, vestiti, coperte e una parola di conforto. Giovedì notte però i volontari della Casa Famiglia Ludovico Pavoni hanno raccontato di “essere stati identificati e allontanati dai Carabinieri” proprio mentre stavano distribuendo pasti caldi. “Ci hanno detto che non potevamo stare lì, ma qual è il problema? Dovevamo dare da mangiare a quattro persone. Hanno l’ordine di fermarci, ma noi non molliamo”. Ferrovie dello Stato replica che l’azienda è impegnata in azioni per i senza fissa dimora con i 18 help center in Italia e l’Osservatorio Nazionale Solidariet nelle Stazioni, specificando però che ci sono delle regole da rispettare.

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Roma, presidio di Potere al popolo davanti alla stazione Termini: “Aumentato il clima repressivo contro chi fa accoglienza, criminalizzate fragilità”

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