Da lunedì 7 febbraio entrano nel vivo le nuove norme per le scuole già in vigore dal 5. Ancora una volta dirigenti scolastici, insegnanti, genitori e collaboratori scolastici dovranno aggiornarsi alle disposizioni stabilite dal Consiglio dei ministri di mercoledì scorso. Inevitabili i dubbi e gli interrogativi di fronte all’ennesimo cambiamento, necessario per semplificare la giungla di regole stabilita durante il periodo natalizio e avversata da presidi e genitori. Il principio di fondo del governo nell’andare a definire questo nuovo quadro normativo è quello di diminuire il più possibile l’uso della didattica a distanza o della didattica integrata digitale modulandolo sullo status vaccinale degli studenti, un principio che ha spinto la Lega a parlare di “discriminazione” disertando il Consiglio dei ministri che ha varato il pacchetto di norme. Il primo punto da chiarire è che le regole sono retroattive perciò la nuova durata del periodo di quarantena si applica anche ai soggetti che, alla data di entrata in vigore del decreto legge, si trovavano in isolamento da 5 giorni.

La cessazione della misura è comunque condizionata all’esito negativo del test antigenico rapido o molecolare eseguito alla scadenza dell’isolamento. Altro esempio: se in una scuola primaria, a causa di due casi positivi, è stata disposta la didattica a distanza a partire dal 4 febbraio, fino a prima del decreto gli alunni sarebbero dovuti rientrare il 14 ora invece riprenderanno domani perché le nuove norme stabiliscono che fino a quattro casi di positività nella classe, le lezioni continuano in presenza con l’utilizzo della mascherina Ffp2 per dieci giorni a partire dall’ultimo caso accertato. Ma andiamo a vedere per ogni ordine e grado di scuola quali saranno le modifiche.

Scuola e servizi educativi per l’infanzia
L’attività educativa e didattica sarà in presenza per tutti fino a quattro casi di positività nella stessa sezione o gruppo classe. Nel frattempo è previsto che docenti ed educatori usino la mascherina Ffp2 fino al decimo giorno successivo al momento in cui sono venuti a conoscenza dell’ultimo contagio. In caso di comparsa di sintomi, sarà obbligatorio effettuare un test antigenico, anche fai-da-te, o molecolare. Nel caso in cui si fosse ancora sintomatici, il test andrà ripetuto trascorsi cinque giorni dalla data dell’ultimo contatto. La situazione cambierà notevolmente, con la sospensione dell’attività educativa e didattica per cinque giorni, nel caso in cui i casi dovessero salire a cinque.

Scuola primaria
Come spiegato sopra, anche per la scuola primaria fino a quattro casi di positività nella stessa classe le attività proseguono per tutti in presenza con l’utilizzo di mascherine Ffp2 (sia nel caso dei docenti che degli alunni sopra i 6 anni) fino al decimo giorno successivo alla conoscenza dell’ultimo caso di positività. Resta valida anche la regola per cui, in caso di comparsa di sintomi, sarà obbligatorio effettuare un test rapido o fai-da-te oppure un molecolare. Essendo gli alunni in età vaccinabile, la situazione cambierà invece con cinque o più casi di positività nella stessa classe: in quel caso, i vaccinati e i guariti da meno di 120 giorni o dopo il ciclo vaccinale primario, i vaccinati con dose di richiamo e gli esenti dalla vaccinazione continueranno a seguire le lezioni in presenza con l’utilizzo della mascherina Ffp2 (sia nel caso dei docenti che degli alunni sopra i 6 anni) fino al decimo giorno successivo alla conoscenza dell’ultimo caso di positività. Per gli altri alunni è prevista la didattica digitale integrata per cinque giorni. Per entrare in aula sarà sufficiente la verifica del Green pass attraverso l’app.

Scuola secondaria di primo e secondo grado
Con un caso di positività nella stessa classe l’attività didattica prosegue per tutti con l’utilizzo di mascherine Ffp2. Nel caso in cui i contagi dovesse essere 2 o in un numero maggiore, come per la primaria entra in gioco la differenza di status vaccinale, come per le altre fasce di popolazione: i vaccinati e i guariti da meno di 120 giorni o dopo il ciclo vaccinale primario, i vaccinati con dose di richiamo e gli esenti dalla vaccinazione proseguono l’attività in presenza con l’utilizzo di mascherine Ffp2. Per gli altri studenti è prevista la didattica digitale integrata per cinque giorni. Per la permanenza in aula è sufficiente la certificazione verde, che verrà controllata con la app Verifica C-19.

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