È finita la 72esima edizione del Festival di Sanremo e così anche il FantaSanremo giunge al termine. Il fenomeno di questi giorni – una sorta di Fantacalcio ma dove il campo di gioco era il Teatro Ariston – si prepara ad incoronare il vincitore. “Oggi niente VAR, riguarderemo tutto per almeno duecentomila ore e questa sera annunceremo le squadre vincitrici dell’edizione 2022 – si legge nel post pubblicato su Instagram dalla pagina ufficiale oggi 6 febbraio -. I punteggi, le classifiche e i vincitori stasera ore 21:30“.
Dunque al momento non è dato sapere chi sarà il cantante che avrà totalizzato più punti ma quello che è certo è che Emma Marrone ha dato il meglio di sé. La chicca? L’inseguimento da parte delle forze dell’ordine (+ 50 punti). Sesta nella classifica generale alla fine della quarta serata, Emma è in testa alla classifica per la vittoria del FantaSanremo (con 335 punti), seguita da Highsnob e Hu (275 punti e un saluto a Zia Mara all’attivo) e a pari merito da Sangiovanni (che si è aiutato anche con la fantasia floreale del suo outfit). Seguono Aka 7even (260 punti), Michele Bravi (260 punti), Tananai (240 punti, raggiunti anche grazie al bonus Carrà, avendo scelto ‘A far l’amore comincia tù per la serata delle cover), Achille Lauro (230 punti, compresi i 10 ottenuti per il bonus per parole profemminismo grazie alla dedica a Loredana Bertè). La top ten prosegue con Rkomi (225 punti), protagonista venerdì sera di una clamorosa riscossa a colpi di flessioni sul palco con Amadeus, Yuman (225 punti, grazie anche ad una ‘Papalinà nella serata delle cover) e Dargen D’Amico (215 punti, 15 dei quali ottenuti con un ‘batti il cinquè con Amadeus).
Il fantagioco sul festival quest’anno ha raggiunto il numero record di 500.000 squadre iscritte e la sua capacità di coinvolgere il pubblico più giovane ha fatto gola, non solo alla Rai, che ne ha infatti benedetto l’arrivo sul palco, ma anche ai Big.
Durante la conferenza stampa di oggi 6 febbraio, lo stesso Amadeus ha detto: “Il fenomeno del FantaSanremo? Partiamo da un presupposto: io non ho voluto fare le presentazioni dei cantanti in maniera istituzionale, volevo avere un contatto con i big, che sentissero il mio sostegno. Questo vale in maniera particolare per i giovani. Poi per la parte social, lo sapete: io non sono molto capace, non sapevo niente all’inizio. Poi ho chiesto a mio figlio: ‘Spiega a papà cosa sta accadendo’. E ho capito tutto, l’ho trovato divertente. Non ho mai detto agli autori di cavalcare il fenomeno, è stata una cosa naturale. Non dobbiamo pensare che i giovani debbano venire nel nostro mondo, ma il contrario. Siamo noi che dobbiamo andare verso i giovani: è stato divertente. Poi vorrei dire un’ultima cosa: questo gioco lo hanno fatto i giovani, come Sangiovanni, ma anche Gianni Morandi”.
Il direttore Coletta invece ha commentato: “La prevalenza dei giovani è legata al progetto editoriale, non al FantaSanremo. Sicuramente è un gioco, uno spazio ludico per i cantanti che così hanno spezzato l’ansia della competizione. La parola ‘Zia Mara’ (Mara Venier, ndr) così utilizzata dai giovani per me ha un significato: ci sono dei programmi e delle figure televisive che entrano nel mondo dei giovani, però non mi sentirei di attribuire a questo meccanismo divertente – all’inizio poco chiaro – il successo della presenza dei giovani, sicuramente è stato un contrappunto però la parabola ascensionale era cominciata da prima”.
Visualizza questo post su Instagram