Donatella Rettore va a rinfocolare la polemica su Morandi e Jovanotti: “(In Rai ci sono, ndr) figli e figliastri? Evidentemente sì. Io non sono un’istituzione come Morandi e Jovanotti”. A cosa si riferisce? Al fatto che i due hanno cantato le loro canzoni durante la serata cover mentre a lei sarebbe stato ‘imposto’ di fare “Nessuno mi può giudicare“: “Non c’è stato niente da fare. Mi hanno detto che era una canzone più divertente. Evidentemente Rai1 doveva promuovere il film su Caterina Caselli“. Così Rettore secondo quanto riportato da Il Messagero. Una reazione decisamente diversa da quelli che hanno avuto Mahmood e Blanco, proprio alla fine della serata dedicata alle cover: “Dire che a Gianni Morandi serve una mano è una cazzat*. Hanno vinto per l’esibizione figa”.