L'evento sismico intorno alle 18 di domenica 6 febbraio. L'intensità è stata lieve, pari a una magnitudo di grado 3 sulla scala Richter. L'epicentro registrato dalla Sala sismica dell'Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) di Roma è localizzato a quattro chilometri a est del centro abitato, con ipocentro a una profondità di nove chilometri. Non si registrano danni a persone o cose
Una scossa di terremoto ha colpito il comune di Accumoli, in provincia di Rieti – già devastato dal sisma del 2016 nel centro Italia – intorno alle 18 di domenica 6 febbraio. L’intensità è stata lieve, pari a una magnitudo di grado 3 sulla scala Richter. L’epicentro registrato dalla Sala sismica dell’Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) di Roma è localizzato a quattro chilometri a est del centro abitato, con ipocentro a una profondità di nove chilometri. Non si registrano danni a persone o cose.
[DATI #RIVISTI] #terremoto ML 3.0 ore 18:02 IT del 06-02-2022 a 4 km E Accumoli (RI) Prof=9Km #INGV_29819731 https://t.co/wGaKDFDROk
— INGVterremoti (@INGVterremoti) February 6, 2022
Anche la prima scossa della sequenza sisimica del 24 agosto 2016 – di magnitudo 6 – aveva avuto epicentro tra Accumoli e il comune marchigiano di Arquata del Tronto (Ascoli Piceno), con ipocentro a otto chilometri di profondità. Accumoli, Arquata e il confinante paese di Amatrice (Rieti) erano state distrutte: le vittime erano state 299, le persone estratte vive dalle macerie 238, i feriti condotti in ospedale 388. Diversi furono crolli e lesioni anche in molti comuni circostanti, compresi sempre tra le provincie di Rieti e Ascoli Piceno.