Una busta con minacce di morte e un proiettile con destinatario il ministro per il Sud, Mara Carfagna. Come riportato dalla testata Linkiesta, la ministra per il Sud è infatti tra i destinatari delle lettere-appello dell’avvocato ed ex senatore Giancarlo Pittelli, al momento in carcere. La missiva arrivata alla segreteria di Carfagna alla Camera è stata aperta e vagliata dalla sicurezza in virtù di misure di sorveglianza molto stringenti messe in atto per la “specifica esposizione al rischio” del ministro azzurro: pochi giorni prima infatti, scrive Linkiesta, all’indirizzo di Carfagna “è stata recapitata una busta contenente minacce di morte con un proiettile”.
“Solidarietà al ministro Carfagna, destinataria di una busta contenente un proiettile e gravissime minacce di morte. Le intimidazioni e la violenza anche verbale vanno condannate con decisione: non ci può essere spazio per chi assume comportamenti deplorevoli e antidemocratici. Un abbraccio a Mara”. Così la ministra per le Autonomie, Mariastella Gelmini. “Intimidazioni da condannare con fermezza. Avanti a testa alta. Siamo con te nell’impegno per un Sud più efficiente e più competitivo, dalla parte dei cittadini e dei loro diritti”. Ha sottolineato Renato Brunetta, ministro per la Pubblica amministrazione. “Conosco Mara e sono certo che questi atti vigliacchi non fermeranno il suo lavoro al Ministero per il Sud”, ha precisato invece il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Cameram esprime “Piena solidarietà dalle deputate e dai deputati del Pd alla ministra per le minacce di morte ricevute. Occorre dire con fermezza basta al clima d’odio che causa questi atti odiosi e vigliacchi su cui ci auguriamo venga fatta rapidamente luce”. E supporto arriva anche dal mondo sindacale: “Un fatto grave ed inquietante le minacce al ministro Carfagna a cui va la solidarietà e vicinanza della Cisl. Bisogna respingere uniti questo clima di odio e di intimidazione nei confronti di chi rappresenta le istituzioni democratiche”, ha scritto su twitter il Segretario Generale della Cisl Luigi Sbarra.