Le persone arrestate fanno parte con tutta probabilità del movimento dei Nullos. Questa organizzazione - che si ispira all'artista giapponese asessuale Mao Sugiyama, senza pene, testicoli e capezzoli da 9 anni - si sta diffondendo molto negli ultimi anni
Evirati in diretta sul web. Siamo a Finsbury Park, nel nord di Londra. Stando a quanto riportato dal Daily Mail ieri 7 febbraio, sette uomini sono stati arrestati nell’ambito di un’indagine sulle castrazioni trasmesse in diretta su un canale pay-per-view. Le persone coinvolte fanno parte con tutta probabilità del movimento dei “Nullos” (circa 12.000 al mondo), ovvero persone che approvano la castrazione o “annullamento dei genitali”, sotto la guida di un capo soprannominato “The Eunuch Maker”, un uomo sulla sessantina che a sua volte ha subito un’evirazione.
Un portavoce del Met (Metropolitana police service) ha dichiarato: “Tra martedì 7 e venerdì 10 dicembre 2021, gli ufficiali del comando Central Specialist Crime del Met hanno condotto un mandato di perquisizione presso un indirizzo residenziale nell’area di Finsbury Park in relazione a un’indagine per accuse di lesioni personali gravi. Un uomo, di 40 anni, è stato arrestato in relazione a questa indagine ed è attualmente in libertà vigilata. Anche altri sei sospetti sono stati arrestati e rilasciati su cauzione in relazione alla vicenda”.
Questa organizzazione – che si ispira all’artista giapponese asessuale Mao Sugiyama, senza pene, testicoli e capezzoli da 9 anni – si sta diffondendo molto negli ultimi anni. Dopo essere stati certificati privi di infezioni, i ‘gioielli di famiglia’ di Mao sono stati congelati per due mesi prima di essere serviti a un banchetto a Suginami, una zona residenziale nella parte occidentale di Tokyo. Per consumare il pasto – condito con funghi e prezzemolo – sono stati richiesti circa 190€ a testa. La polizia lo ha accusato di “oscenità”. Ci sono casi estremi in cui le persone vengono castrate per desideri cannibalistici o sessuali, ma la maggior parte lo fa perché non si identifica come maschio né come femmina. L’operazione viene affidata principalmente ai “taglieri” amatoriali – ex medici o veterinari – ma qualcuno opta anche per il ‘fai da te’.