È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino è nella cinquina per il Miglior Film Straniero alla 94esima Notte degli Oscar. “Sono felicissimo di questa nomination. Per me è già una grande vittoria e motivo di commozione”, ha commentato il regista. Che ha scelto per il proprio alter-ego il giovante attore Filippo Scotti (‘Fabietto’), salito sul palco dell’Ariston durante la finale del Festival di Sanremo 2022, insieme a Marco Mengoni.
Se quest’ultimo è probabilmente più noto al grande pubblico di Rai 1, Scotti invece è un giovane e talentoso attore che, per quel ruolo nel film di Sorrentino ha vinto il Premio Marcello Mastroianni come miglior attore emergente al Festival di Venezia, a 23 anni. Nel 2010 Filippo si è iscritto ad alcuni laborati teatrali, ma solo 7 anni dopo debutta come protagonista nello spettacolo Il Marchese di Collino, diretto da Patrizia Di Martino. Da questo momento in poi sarà un crescendo: cortometraggi, piccoli ruoli in serie tv e infine, nel 2021, il film ora candidato all’Oscar.