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Bersani a Gardini (FdI) su La7: “Perché avete detto no ai tamponi nelle parafarmacie?”. E l’ex europarlamentare cambia argomento

Polemica vivace a “Dimartedì” (La7) tra l’esponente di Fratelli d’Italia, Elisabetta Gardini, e il deputato di LeU, Pier Luigi Bersani.
L’ex europarlamentare si lancia in un lungo j’accuse al centrosinistra, in particolare sul fronte del lavoro.
Bersani le chiede: “A proposito di lavoro, mi vuol dire perché Fratelli d’Italia, Lega, Renzi e tutto il centro hanno bocciato un emendamento che estendeva la possibilità di fare i tamponi alle parafarmacie? Voi ce l’avete col governo, ma non con le lobby. Stiamo parlando di lavoro e della dignità di un farmacista a cui non date la possibilità di fare un tampone nella sua parafarmacia. È una vergogna. Quando si arriva al dunque, non vi sottraete neanche voi a questi aspetti di Italietta”.

Gardini glissa, ma Bersani invano la invita più volte a rispondere. L’attrice sposta il dibattito nuovamente sulle colpe del centrosinistra e aggiunge: “Lei mi spiega perché siamo l’unico Paese col green pass rafforzato collegato al lavoro e allo stipendio?”.
Bersani ricorda che, con l’avvento della variante Omicron, a differenza dell’Italia, Paesi come la Germania, l’Olanda e l’Austria sono andati in lockdown. Ma Gardini nega, provocando anche l’intervento del conduttore Giovanni Floris che la ragguaglia in merito.

L’ex deputata rilancia con altre accuse sulla gestione della pandemia, generando una coltre di imbarazzo in studio quando afferma: “Voi dicevate di andare a mangiare ai ristoranti cinesi. E invece quello era il momento per fare il lockdown, come chiedevamo noi”.
Bersani guarda sconsolato Floris, il direttore del Giornale Augusto Minzolini e il giornalista David Parenzo scuotono la testa.
Nel finale, ormai inarrestabile nella sua foga polemica, Gardini chiede insistentemente a Bersani quali siano i suoi valori di riferimento.
Sfinito, il deputato risponde: “Non esageriamo, signora. Non porti acqua al mare sui valori”.