Gli eurodeputati del partito tedesco di destra AfD hanno eletto come capodelegazione al Parlamento europeo Nicolaus Fest, l’eurodeputato passato alle cronache per i suoi messaggi oltraggiosi contro David Sassoli: in una chat riportata dalla televisione pubblica Ard, scrisse “finalmente questo b*****do se n’è andato” in occasione della morte dell’allora presidente del Parlamento europeo. L’Alternative für Deutschland fa parte del Gruppo Identità e Democrazia, presieduto dalla Lega, ed è stretta alleata del partito di Matteo Salvini in Europa.
Fest è il figlio dello storico e giornalista tedesco Joachim Fest, noto principalmente per la sua monumentale biografia di Hitler pubblicata nel 1973. Prima di diventare eurodeputato con le elezioni europee del 2019, è stato capo della sezione culturale del celebre giornale tedesco Bild. Il suo ingresso in politica risale al marzo 2017, quando venne candidato al Bundestag per l’AfD. Come riporta Der Spiegel, a gennaio aveva deriso Sassoli, appena morto, in un gruppo WhatsApp, in cui secondo le rivelazioni dell’Ard lo aveva descritto come “antidemocratico” e “una vergogna per ogni idea parlamentare”. L’eurodeputato si è poi scusato: tanto è bastato per cancellare tutto ed eleggerlo successore di Jörg Meuthen.
“Quasi un mese dopo le ributtanti parole dell’europarlamentare Fest contro il presidente Sassoli, scopriamo che anziché essere espulso dal gruppo Identità e Democrazia, capitanato dalla Lega, viene promosso a capo della delegazione tedesca alleata di Salvini”, sottolinea l’eurodeputato del M5s Dino Giarrusso. “La Lega aveva promesso che avrebbe preso provvedimenti, ma a quanto pare è andata diversamente”, spiega Giarrusso. Che poi aggiunge: “Noi pensiamo che non possa mettere la testa sotto la sabbia su questa vergogna ma debba chiarire una volta per tutte come sia possibile che gli odiatori seriali come Fest possano fare carriera nel suo gruppo al Parlamento Europeo”. “Questo è un altro, gravissimo insulto alla memoria di Sassoli e alla sua famiglia. La Lega isoli questa inciviltà, non si fa politica con gli insulti, qui è in gioco l’onore delle Istituzioni europee e il minimo rispetto delle diversità di opinioni”, conclude Giarrusso.
Dure parole anche da parte della vicepresidente dell’Europarlamento Pina Picierno: “La scelta di indicare Nicolas Fest come capodelegazione di Afd al Parlamento Europeo rappresenta un inquietante campanello d’allarme. Fest insultò David Sassoli il giorno della sua scomparsa, arrivando persino a esultare. Tutto ciò è indicativo di quale sia il terreno in cui germogliano le forze politiche sovraniste, xenofobe e di estrema destra. Mancano persino le più elementari basi del rispetto e della convivenza civile, poiché si vive la politica come un accanimento perenne che sfocia nello sciacallaggio“, afferma, in una nota, l’eurodeputata democratica. Che poi conclude: “Per contrastare simili barbarie è compito di tutte le realtà democratiche che popolano l’Europarlamento sviluppare gli anticorpi contro queste degenerazioni e non abbassare mai la guardia rispetto al tema del rispetto e dei diritti, ma anche della costruzione di un linguaggio corretto e rispettoso”.