Chi è lo youtuber più pagato al mondo? Al secolo Jimmy Donaldson, tutti lo conoscono come Mr Beast. È un ragazzo americano che vive nel Nord Carolina: oggi guadagna milioni di dollari. Già all’età di 13 anni, Jimmy ha debuttato nel mondo di Youtube con un canale di gameplay. Poi, l’esplosione nel 2017: pubblica un video dove conta fino a 100mila e l’attenzione piomba su di lui. Da quel video sono passati “soltanto” cinque anni, ma oggi, a 23 anni, Mr Beast può contare su un conto in banca con svariati zeri. Nel 2021 avrebbe guadagnato la modica cifra di 47 milioni di euro (x2 rispetto all’anno precedente): più di qualsiasi CEO di aziende numero uno al mondo come McDonald’s.
Record su record, Forbes l’ha pure inserito tra le cento personalità che si sono distinte per introiti nel mondo dello showbiz negli ultimi 12 mesi. Ma perché è riuscito a conquistarsi questo “primato”? Un po’ folle, un po’ genio: Mr Beast ama stupire, e ci riesce benissimo. Chi lo segue si imbattuto in video in cui regala oggetti per un valore di 100mila dollari ai senzatetto, ma anche dove regala 10mila dollari di mance ai camerieri. Ha addirittura regalato un isola a chi rispondeva correttamente a delle domande di un quiz. Così, senza un vero perché, a tal punto da aggiudicarsi la definizione di filantropo. Ma sono tante le altre “follie” che ha realizzato, sempre con un obiettivo: lasciare a bocca aperta lo spettatore. Una volta, pensate, si è chiuso in una prigione di massima sicurezza per 50 ore.
Eppure, Mr Beast – che soffre della malattia di Crohn – si è distinto (e si è fatto amare) anche per molte opere positive. Per esempio, nel 2019 tutto il mondo ha parlato di lui perché ha decido di lanciare una raccolta fondi per piantare degli alberi in giro per il mondo: ne sono stati piantati a milioni. Si è fatto avanti per rimuovere la bellezza di 13 tonnellate di rifiuti in mare. Non tutto è oro quello che luccica, però. Il percorso di questo ex studente del liceo cristiano di Greenville, tuttavia, non è esente a controversie. Ad aprile gli investitori di una criptovaluta sono andati su tutte le furie quando il valore della stessa è crollato del 75% proprio per “colpa” dello youtuber. Non è andata meglio quando sono riaffiorati dei commenti omofobi sui vecchi video di quando era un ragazzino, o quando i suoi dipendenti l’hanno accusato di essere offensivo sul lavoro. Non tutto è oro quello che luccica…