Sembra un'affermazione un po' buttata lì ma il Daily Mail riporta uno studio realizzato dal dottor David Greenberg, ricercatore associato onorario dell'Università di Cambridge. Dunque, la personalità influenza i gusti musicali a prescindere dal luogo
Se sei una persona simpatica, non importa dove vivi: sono alte le probabilità che ti piaccia What’s Going On di Marvin Gaye o Shallow di Lady Gaga e Bradley Cooper. Sembra un’affermazione un po’ buttata lì ma il Daily Mail riporta uno studio realizzato dal dottor David Greenberg, ricercatore associato onorario dell’Università di Cambridge. Dunque, la personalità influenza i gusti musicali a prescindere dal luogo. Sei nevrotico? Smells like Teen Spiritdei Nirvana ti piace che tu viva a Caltanissetta o a Los Angeles. 350.000 persone per 50 paesi: “Siamo rimasti sorpresi da quanto questi schemi tra musica e personalità si siano replicati in tutto il mondo. Le persone possono essere divise per geografia, lingua e cultura, ma se a un introverso in una parte del mondo piace la stessa musica degli introversi altrove, ciò suggerisce che la musica potrebbe essere un ponte molto potente. La musica aiuta le persone a capirsi e a trovare un terreno comune”, le parole dei ricercatori. Lo studio pubblicato sul Journal of Personality and Social Psychology si concentra sulla musica occidentale perché è la più ascoltata a livello globale. Ecco quali sono gli stili musicali chiave secondo un modello chiamato Music:
“Mellow” (romantico, lento, dolce – generi soft rock, R&B e contemporanei per adulti)
“Senza pretese” (semplice e non aggressivo – country)
“Sofisticato” (dinamiche complesse – jazz classico, operistico, d’avanguardia e tradizionale)
“Intense” (rumore, aggressività, forza – rock classico, punk, heavy metal e power pop)
“Contemporary” (ritmo, orecchiabilità, elettronica – rap, elettronica, latino, pop)