Continua la marcia indietro della pandemia. E diventa sensibile, seppur restando su numeri importanti, anche il calo dei decessi. Nelle ultime 24 ore sono stati accertati 67.152 casi di positività tra i 663.786 tamponi processati, di cui 493.476 test rapidi con un’incidenza pari al 10,1%. I morti sono stati 334, di cui 46 degli scorsi giorni ma segnalati solo oggi da Campania e Sicilia. Buone notizie dal fronte ospedaliero con una nuova netta regressione dei posti letto occupati, sia in reparto che in terapia intensiva: nelle ultime 24 ore il saldo ingressi-uscite ha fatto registrare –530 ricoverati con sintomi e -57 pazienti in meno assistiti in terapia intensiva, dove gli ingressi sono stati 100.

Il confronto settimanale tra gli stessi giorni (lunedì-venerdì) restituisce come tutti gli indicatori sia in forte miglioramento: le diagnosi sono passate da 522.064 a 367.491, si registra un calo del 20% dei decessi (da 2.018 a 1.784) e degli ingressi in rianimazione (da 532 a 442) e un importante miglioramento nei reparti, il cui saldo ingressi-uscite nei primi 5 giorni della scorsa settimana era stato -617 e negli ultimi cinque invece è stato -1.674.

Ad oggi quindi sono 16.824 i ricoverati con sintomi e altri 1.265 pazienti Covid vengono assistiti in terapia intensiva. Dall’inizio della pandemia sfiorano ormai i 12 milioni i casi accertati (11.991.109). In 10.089.429 sono guariti o sono stati dimessi e altri 150.555 sono deceduti. Gli attualmente positivi ad oggi sono 1.751.125, di cui 1.733.036 in isolamento domiciliare. Le Regioni che hanno segnalato i maggiori incrementi giornalieri di diagnosi sono Lombardia (7.099), Lazio (6.722), Campania (6.592), Veneto (6.223), Sicilia (5.754) ed Emilia-Romagna (5.371).

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