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Febbre di Lassa, un morto in Inghilterra su tre casi riscontrati. L’agenzia per la sicurezza sanitaria: “Non si diffonde facilmente”

"Stiamo cercando le persone che hanno avuto contatti stretti con i casi prima della conferma della loro infezione, per fornire una valutazione, supporto e consulenza adeguati. Il rischio per le persone rimane molto basso" ha dichiarato Susan Hopkins, consulente medico capo dell'Agenzia

Un paziente ricoverato in un ospedale del Bedfordshire, Inghilterra orientale, è morto per un caso confermato di febbre di Lassa, una malattia infettiva grave e classificata nella categoria delle febbri emorragiche virali, con caratteristiche molto simili a Ebola. Lo ha comunicato l’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (UKHSA) secondo cui, incluso questo, sono tre i casi riscontrati nel Paese della patologia endemica nell’Africa occidentale e praticamente sconosciuta in Europa.

“Stiamo cercando le persone che hanno avuto contatti stretti con i casi prima della conferma della loro infezione, per fornire una valutazione, supporto e consulenza adeguati. Il rischio per le persone rimane molto basso – ha dichiarato Susan Hopkins, consulente medico capo dell’Agenzia -. I casi di febbre di Lassa sono rari nel Regno Unito e non si diffondono facilmente tra le persone”. È emerso che i tre infettati, inclusa la persona deceduta, sono membri di una famiglia ritornata nel Regno Unito di recente dopo un viaggio in Africa. Prima di questi casi, ce ne erano stati in tutto otto nel Paese dal 1980, sempre in arrivo dall’estero, con gli ultimi due nel 2009. La malattia può essere trasmessa attraverso il contatto con i fluidi corporei (sangue, saliva, urina o sperma) di persone infette.
Le persone possono essere infettate anche dopo un contatto con l’urina o le feci di roditori malati.

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