Un operaio è morto e un altro è ricoverato in gravissime condizioni dopo essere precipitati all’interno del vano ascensore mentre installavano la cabina in un palazzo di Milano adiacente piazzale Loreto, nel pieno centro del capoluogo lombardo. L’incidente è avvenuto in uno stabile in viale Monza 2 pochi minuti prima delle 14. Secondo quanto riferito dai vigili del fuoco, i due lavoratori sono caduti da un’altezza di circa 20 metri mentre montando un ascensore. L’operaio di 55 anni è morto sul colpo mentre il collega di 26 è stato trasferito all’ospedale Niguarda. Secondo una prima ricostruzione, la vittima stava lavorando sul tetto dell’ascensore assieme al collega quando l’ascensore è precipitato. Quanto all’altro operaio, nell’impatto ha riportato un trauma al volto, un trauma toracico, un trauma al bacino e a una gamba: si trova in codice rosso al Niguarda. Sul posto sono intervenuti due automediche, due ambulanze, vigili del fuoco, polizia di Stato, vigili urbani e Procura della Repubblica. Tutto è accaduto al quinto piano di un palazzo in ristrutturazione di otto. La dinamica, riferisce Areu, è al vaglio delle forze dell’ordine.
Il pm di turno di Milano Ilaria Perinu ha disposto l’autopsia sul corpo della vittima. In tal senso la Procura sta per aprire un fascicolo per omicidio colposo che, una volta ricevuti i primi atti dalla polizia giudiziaria, sarà coordinato dal dipartimento ‘salute, lavoro, sicurezza, ambiente’ guidato dall’aggiunto Tiziana Siciliano. I lavori, stando al cartello obbligatorio, sono svolti da una ditta Percassi. I colleghi dell’operaio morto e di quello ferito sono sconvolti. L’edificio in questione si chiama Palazzo di fuoco, è stato edificato fra il 1958 e il 1961 ed è in ristrutturazione da tre anni, secondo quanto riferito da chi abita nei pressi e sarebbe stato occupato tra un mese e mezzo. La posizione degli ascensori è infatti tra gli ultimi atti. Già sul versante di via Padova è già aperto un negozio.