Enrico Letta è il leader di partito italiano con il reddito complessivo più alto, grazie ai 621.818 euro dichiarati sull’anno 2020 in base alla documentazione patrimoniale presentata. Il segretario Dem scavalca anche un altro ‘Paperone’ del Parlamento come Matteo Renzi che lo segue a 517.391 euro di reddito complessivo. Più staccati i leader del centrodestra, tra i quali spicca Giorgia Meloni, con 134.206 euro, ben al di sopra di quanto dichiarato invece dal capo della Lega, Matteo Salvini, che si ferma poco sotto quota 100mila euro, a 99.699. Il leader di Leu e ministro della Salute, Roberto Speranza, ha invece un reddito complessivo di 104.642 euro, poco sopra a Giuseppe Conte con 105.411 euro e al segretario di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni con 101.800 euro.
Se si esce dai palazzi romani e si allarga lo sguardo a Bruxelles, però, ecco che il ‘Paperone’ incontrastato rimane Silvio Berlusconi, con oltre 50 milioni di euro di imponibile, per la precisione 50 milioni 661mila 390 euro denunciati al fisco, pari a 3 milioni di euro in più rispetto a quelli incassati l’anno precedente.
Rimanendo, però, tra i corridoi di Palazzo Madama, i senatori che vantano i redditi più alti sono Niccolò Ghedini, di Forza Italia, e Giulia Bongiorno, della Lega, entrambi avvocati di fama nazionale. Il primo ha infatti dichiarato per il 2020 un reddito complessivo di 2.665.245, mentre la collega del Carroccio si ferma a 2.396.457 oltre ad aver acquistato azioni di Apple, Microsoft e Nvidia.
Rimanendo sempre nella ‘Camera Alta’, sono disponibili anche i redditi dei senatori a vita. Quello che ha dichiarato le maggiori entrate è per distacco l’architetto Renzo Piano, con un reddito indicato dal fisco francese di 1.860.382 euro (il reddito imponibile dichiarato in Italia è di 372.167 euro).