Snoop Dogg citato in giudizio per aggressione sessuale e percosse. Stando a quanto riportato da TMZ la donna che ha intentato la causa e che vuole rimanere nell’anonimato, avrebbe chiesto poco meno di 10 milioni di dollari di risarcimento. La denuncia – da parte di una ballerina che ha lavorato con lui – è stata presentata mercoledì 9 febbraio in California. I fatti risalirebbero al maggio 2013, quando lei e un’amica sarebbero andate ad una delle esibizioni del rapper al Club Heat Ultra Lunghe di Anaheim (Los Angeles). Qui, secondo la ricostruzione della presunta vittima, Don Juan – caro amico dell’artista statunitense, il cui vero nome è Donald Campbell – ha affermato: “Posso portarti a casa oppure puoi venire a casa mia, con me”, ha detto Don Juan, e lei ha chiesto di essere riportata a casa.Addormentatasi in macchina, al suo risveglio è stata dapprima aggredita sessualmente da Don Juan nelle prime ore del mattino e poi riportata nello studio dove Snoop stava registrando la serie televisiva ‘Double G News Network’ proponendola per un ruolo in uno show televisivo. La ragazza si sarebbe sentita male e andata in bagno, quando ad un certo punto il rapper l’avrebbe costretta a fare sesso orale. “Insoddisfatto dalla riluttanza della donna – riporta Rolling Stone US – l’uomo si è ritirato. Poi masturbandosi le ha eiaculato addosso lasciandola lì umiliata, terrorizzata e nel panico”.
Dogg, 50 anni, padre di 4 figli, avrebbe negato l’intera storia, sostenendo che siano tutte bugie. Sul proprio profilo Instagram – seguito da 67.9 milioni di follower – ha anche pubblicato un’immagine con una non troppo velata replica: “Ecco la stagione dei ricercatori d’oro”. Accuse gravissime che arrivano dopo un tentativo da parte della donna di raggiungere un accordo privato, non andato a buon fine. Il tutto a due giorni dall’esibizione di Dogg prevista al SuperBowl il 13 febbraio (insieme ad altri protagonisti del mondo del rap, tra cui Eminem).