A Pian del Re, sotto il Monviso, a poco più di duemila metri di altitudine, una roccia indica il punto in cui nasce il Po, il più lungo fiume italiano. Le acque che arrivano dai ghiacciai confluiscono in un piccolo torrente che, scendendo verso valle, diventa mano a mano più grande. La mancanza di precipitazioni nevose, che fino ad oggi hanno caratterizzato questo inverno, rendono evidente quello che si ripercuote più in basso, dove la siccità rischia di mettere a dura prova il settore agricolo e non solo. Camminando lungo il letto del torrente si sente il rumore dell’acqua che scorre nel sottosuolo, piccoli rivoli emergono tra le rocce, tutto attorno qualche sparuto cumulo di neve e niente più. Un paesaggio insolito per questo periodo dell’anno a questa altitudine.