Protestano gli autotrasportatori pugliesi. Si sono dati appuntamento in un’area di servizio sulla Adriatica che collega Foggia a Cerignola per discutere degli aumenti che, a loro dire, stanno mettendo in ginocchio la categoria. Giuseppe Bove spiega le ragioni che animano la protesta: “Oggi – dice – se metto in moto il camion vado in perdita, io sto 15 ore al giorno a bordo del camion, non posso rimetterci soldi, serve un intervento del governo sul prezzo del gasolio che rappresenta il 65% dei nostri costi. Se non troviamo un accordo noi siamo pronti a spegnere i motori”

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