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Virginia Raffaele ospite di Radio Deejay: “Stavo lì a defecare in un Vietnam di tappi di gomma”. L’esilarante aneddoto sulla sua infanzia

L'attrice e imitatrice ospite di Linus e Nicola Savino ha raccontato la propria infanzia e poi un aneddoto molto particolare: ecco cosa ha detto

Virginia Raffaele torna nei teatri con Samusà, il suo nuovo spettacolo. In una intervista del 10 febbraio scorso a Radio Deejay, l’imitatrice e attrice romana ha parlato anche della propria infanzia, vissuta nel luna park di Roma all’EUR, dove lavorava la famiglia: “L’ho anche odiato, dovevi stare al chiodo sempre, anche quando venivano i miei amici, dovevo stare lì al bancone. È stato un po’ al contrario, i bambini pregano i genitori di andare al luna park, io invece di stare a casa”. Poi il racconto di un aneddoto molto ‘personale’: “Stavo lì le ore a defecare in un Vietnam di tappi di gomma. Quando dovevo fare i bisognini – ha raccontato Raffaele a Linus e Nicola Savino -, mia madre apriva un paravento, metteva lì il vasino e io stavo lì le ore. Provateci voi a farla con 30 persone che sparano, il mio incubo era che cadesse il paravento. Dietro le spalle avevo un frigo con bitter e succhi di frutti da dare in premio. Mentre stavo lì, mia madre mi chiedeva: ‘Passami un bitter, passami un succo’ e non riuscivo ad andare in bagno”.

Savino allora ha scherzato: “Quindi cacca e succhi di frutta, un saluto ai Nas”. “Ma i succhi di frutta erano chiusi e poi avevo tre anni, era cacca santa”, ha replicato lei. Poi ha aggiunto: “Facevo i compiti sulla nave pirata, cenavo caricando i fucili, il primo bacio l’ho dato dietro il bruco mela. Poi il parco ha chiuso, ha cominciato ad addormentarsi intorno al 2005-2007”. “Purtroppo lo hanno chiuso lasciando a casa più di 100 famiglie, compresa la mia. Ora lì, all’EUR, ce n’è un altro ma è orrendo. Non c’entra niente con il nostro. Che bella pubblicità, eh? Una faccia da bronzo”, ha infine concluso ridendo.