Si sono dati appuntamento davanti l’ingresso della scuola per mostrare la propria solidarietà alla collega che di recente è stata insultata dalla docente per una maglietta troppo corta. Ragazzi e ragazze uniti al grido: “Basta dress code, la docente si scusi”. Così si sono presentati tutti con una gonna o con una maglietta che scopre la pancia. “Protestiamo per i termini utilizzati dalla docente nei confronti di una studentessa. Una cosa inaccettabile. Se fosse stato un ragazzo non sarebbe successo”, ha detto una ragazza che frequenta l’ultimo anno di scuola. “Sono stata molte volte ripresa per la mia maglietta, è una cosa assurda”, rimarca un’altra ragazza. “L’essere primi nella classifica dei licei di Roma non vuol dire che le regole interne sia giuste. Il dress code è assurdo. Noi mandiamo appelli alla preside ma non arriva mai una risposta”, ha sottolineato una terza ragazza.
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione