Dal 2011 Lamberto Sposini si è ritirato a vita privata a causa di gravi problemi di salute ma, come ha tenuto a precisare Massimo Giletti, "Lamberto non è stato mai abbandonato. La sua ex moglie Sabina Donadio, madre della seconda figlia, sta facendo un lavoro straordinario"
“Andrò a Milano per il suo compleanno, andrò ad abbracciarlo, a vivere una giornata con lui. Mi aspetta ogni volta, lo sento”. A dirlo è Massimo Giletti che, ai microfoni dell’Adnkronos ha ricordato come il prossimo 18 febbraio Lamberto Sposini compierà 70 anni, rivelando in anteprima il programma che ha pensato per festeggiare questa ricorrenza insieme. La loro è “un’amicizia che si è consolidata nel tempo. Ci lega la passione per la Juventus, l’amore per l’arte contemporanea. Una volta andammo insieme a Londra alla Tate Gallery per visitare mostre ed esposizioni”.
“La nostra amicizia si basava su uno scambio continuo, ci sentivano quasi tutti i giorni – ha proseguito il conduttore di ‘Non è l’Arena‘ -. Si è consolidata dopo un momento difficile nella sua lunga carriera in Rai. Era stato allontanato ed io intervenni con l’allora direttore Fabrizio del Noce. Ritornò alla conduzione della ‘Vita in diretta’”. Poi il malore che lo costrinse ad abbandonare il piccolo schermo. Dal 2011 infatti, Lamberto Sposini si è ritirato a vita privata a causa di gravi problemi di salute ma, come ha tenuto a precisare Massimo Giletti, “Lamberto non è stato mai abbandonato. La sua ex moglie Sabina Donadio, madre della seconda figlia, sta facendo un lavoro straordinario. Lo sostiene, gli sta vicino, lo accudisce. La sua vita – ha proseguito Giletti – è stata completamente stravolta dalla malattia di Lamberto e da questi anni di dolore. Un esempio di devozione e amore. Andrò a Milano anche per ringraziarla personalmente”, ha concluso.