“È più stressante andare allo stadio” che testimoniare in un processo: il pm Rosario Ferracane ha commentato così l’assenza per motivi di salute di Silvio Berlusconi, che era atteso in Tribunale a Monza dove l’ex Olgettina Giovanna Rigato è a processo per tentata estorsione nei suoi confronti. Il presidente di Forza Italia ha infatti presentato una istanza di rinvio per legittimo impedimento, ma solo questo fine settimana era presente allo stadio per seguire la partita del suo Monza contro la Spal. Anzi, al termine della gara Berlusconi in conferenza stampa aveva pure specificato: “Per la prossima partita con il Pisa sarò qui“.
“Non si capisce come possa essere più stressante stare in aula di Tribunale a testimoniare in processo dove si è parte offesa, rispetto all’adrenalina di una partita di calcio”, ha sottolineato in aula anche l’avvocato difensore di Giovanna Rigato, Stefano Gerunda. Berlusconi aveva recapitato già venerdì scorso (10 febbraio), tramite il suo avvocato Salvatore Pino, un certificato medico per giustificare la sua assenza in aula, salvo poi però presenziare allo stadio alla partita del Monza. E’ verso la fine dell’udienza che prima il magistrato e poi l’avvocato difensore hanno criticato l’assenza di Berlusconi. Critiche a cui l’avvocato Pino ha risposto dicendo che “stare in aula é decisamente più stressante“. Silvio Berlusconi verrà sentito, unitamente al ragionier Giuseppe Spinelli e Francesca Cipriani, il prossimo 18 ottobre. Essendo testimone citato dall’accusa oltre che parte lesa, il leader di Fi dovrà infatti rendere comunque la sua testimonianza in aula, a meno che non vi sia una rinuncia del pm Rosario Ferracane.