Televisione

Le Iene, ecco chi ha voluto Belen Rodriguez alla conduzione. Sul fronte ascolti il programma registra risultati calanti da qualche tempo

Da qualche tempo per il format di Davide Parenti è iniziata una fase calante. Tra critiche e polemiche sull'approccio giornalistico dello show ma anche per la mancanza di mordente e di appeal, colpa anche di una eccessiva sovraesposizione del formato

In onda per la prima volta il 22 settembre 1997, nel mezzo quasi 850 puntate. Non fa dunque notizia che per “Le Iene“, lo storico titolo di Italia 1 ideato da Davide Parenti, da qualche tempo sia iniziata una fase calante. Tra critiche e polemiche sull’approccio giornalistico dello show ma anche per la mancanza di mordente e di appeal, colpa anche di una eccessiva sovraesposizione del formato. Il campanello d’allarme è nei numeri auditel: la puntata in onda ieri sera sulla rete diretta da Laura Casarotto ha ottenuto solo il 7,2% con chiusura all’1.07. In onda dalle 21.41 con anteprima di ben venti minuti vista da 1.202.000 con il 4,98% di share.

Una mossa intelligente programmare in contemporanea lo show di Canale 5 Michelle Impossibile e lo spazio di Italia 1 con Teo Mammucari e Belen Rodriguez? Probabilmente no. Se Mammucari è di casa, favorendo l’effetto replica, per l’argentina si tratta di un sogno realizzato. Con evidente ritardo ma anche con i limiti noti alla conduzione: Belen fa notizia, sa cantare, balla ma non sa condurre. Come la diretta della finale di Tu si que vales ricorda da qualche edizione.

Chi ha favorito il suo arrivo a Le Iene? Teo Mammucari fa sapere di aver spinto per averla al suo fianco: “Non me l’hanno detto che sarebbe stata con me, sono stato io a proporla. L’intuizione nasce proprio a Tu sì que vales: l’ho vista in conduzione durante una puntata in diretta, e al termine della puntata mi sono avvicinato per complimentarmi. Era stata molto brava rispetto alle puntate registrate, fare una diretta di tre ore e mezza non è semplice. Le ho anche detto che se un giorno fosse capitata l’occasione di fare qualcosa insieme avrei pensato a lei. Lei mi ha ringraziato, ed è finita lì”, ha dichiarato al settimanale Novella 2000.

“Quando mi hanno richiamato a Le Iene, sapevo che c’erano in ballo altre opzioni. Ma non c’era nulla di sicuro, così ho fatto il suo nome. Per me ha tutte le qualità per fare bene: Le Iene è una realtà completamente diversa da quelle che ha affrontato prima, ma avrà tutto il tempo per ambientarsi”, ha aggiunto il padrone di casa. In coppia avevano già lavorato a “Sarabanda” nel 2009, da qualche anno collaborano nello show del sabato sera di Maria De Filippi “Tu si que vales”.