Attualità

“Mi viene voglia di tirargli una cing***** sulla bocca”: le pesanti offese a Tommaso Zorzi su Radio Globo. Lui: “Denuncio, basta”

Nel corso della puntata di Torre di controllo, la trasmissione condotta da Andrea Torre, Daniele Capezzone, Giovanni Lucifora e Alberto Gottardo, quest’ultimo si è lanciato in un’invettiva contro il giudice di Drag Race Italia: "Basta con l’omofobia, uno così ti può stare sui coglioni non perché è ric***ne ma perché è un imbecille?". Zorzi ha replicato sui social: "È triste, un po’ scoraggiante, un po’ omofobo, è sbagliato"

di Francesco Canino

Ric***ne”, “imbecille”, “mi viene voglia di tirargli una cinghiata sulla bocca”. È questo il tenore degli interventi riservati a Tommaso Zorzi nel corso della puntata di Torre di controllo, la trasmissione condotta da Andrea Torre, Daniele Capezzone, Giovanni Lucifora e Alberto Gottardo su Radio Globo. Proprio quest’ultimo si è lanciato in un’invettiva contro il giudice di Drag Race Italia, che ha poi riproposto l’intervento sui suoi profili social annunciando di voler querelare lo speaker radiofonico. “Basta con l’omofobia, uno così ti può stare sui coglioni non perché è ric***ne ma perché è un imbecille? Posso pensare che questo mi stia antipatico perché dice di non avere la patente perché non gli fanno guidare una Rolls-Royce a scuola guida e lui le auto della scuola guida non le guida?”, ha detto Gottardo in diretta. Poi è andato a ruota libera con commenti che definire imbarazzanti è poco: “Mi viene voglia di tirargli una cinghiata sulla bocca. Non in quanto omosessuale, può accoppiarsi per quanto mi riguarda se sono consenzienti anche con dei termosifoni. Ma in quanto uno che va in giro a far polemiche sul lavoro di tre poliziotti, possono girarmi le palle, oppure no?”.

Ad innescare il commento su Zorzi è stato infatti l’episodio raccontato proprio ieri dall’influencer sul suo profilo Instagram, dove ha rivelato di essere stato fermato da tre agenti della Polizia, a Milano, perché sfoggiava una borsetta griffata e per questo sarebbe stato scambiato per un borseggiatore. Zorzi ha lasciato passare qualche ora, poi ha annunciato di voler sporgere querela contro Gottardo. “È triste, un po’ scoraggiante, un po’ omofobo, è sbagliato. Non vorrei entrare nella retorica del DDl Zan però questi sono i motivi per cui serve. Ma poi come ti permetti di prenderti la briga in diretta di darmi del ric***ne, cinghiate nei denti, imbecille… io non capisco il processo mentale che ti porta a fare una roba del genere. Io adesso ti denuncio, basta”. Va detto per altro che Radio Globo non è nuova a queste “sparate” in diretta: nel 2018, ad esempio, il conduttore di Morning Show Roberto Marchetti disse “due uomini che si baciano mi fanno ribrezzo” e l’anno dopo ripeté l’affermazione insinuando per altro, come rivelò Fabrizio Marrazzo, portavoce di Gay Center di Roma, che “l’omofobia non esiste”. Tre anni dopo, l’ennesimo scivolone che ha provocato migliaia di commenti da parte dei fan (e non solo) di Zorzi.

“Mi viene voglia di tirargli una cing***** sulla bocca”: le pesanti offese a Tommaso Zorzi su Radio Globo. Lui: “Denuncio, basta”
Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo
Playlist

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione