È morto all’età di 75 anni Frank Pesce. L’attore statunitense, caratterista diventato noto grazie ai due film della serie “Beverly Hills Cop – Un piedipiatti a Beverly Hills” e ai telefilm “Casalingo superpiù” e “Miami Vice“, era ricoverato al Providence Saint Joseph Medical Center di Burbank (California) per complicazioni da demenza senile. L’annuncio della scomparsa, avvenuta il 6 febbraio, è stato dato dalla sua compagna Tammy Scher a “The Hollywood Reporter“.
Nato a New York l’8 dicembre 1946 da genitori italoamericani, Pesce ha lavorato come attore per più di quattro decenni. Ha fatto il suo debutto sul piccolo schermo in un episodio del 1976 di “Sulle strade della California“, per apparire poi nel 1977 nel telefilm “Il tenente Kojak” e a seguire in tanti altri telefilm. I suoi ruoli più riconoscibili sono arrivati nei primi due film di “Beverly Hills Cop” con Eddie Murphy. Nell’originale del 1984 ha interpretato un malavitoso che voleva comprare un carico di sigarette rubato da Axel Foley (Murphy). L’attore riprese lo stesso ruolo anche nel sequel, “Beverly Hills Cop 2” del 1987. Frank Pesce ha anche interpretato un barista in “Top Gun” (1986) e un saputello in Donny Brasco (1997), oltre che una piccola parte ne “Il Padrino“. Ha avuto uno dei suoi ruoli maggiori in “Perseguitato dalla fortuna” (1991) vestendo i panni di Vito Pesce accanto a Anthony LaPaglia e Danny Aiello. Nella serie tv “Karen Sisco” (2003-2007) è stato Sonny.