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Russia, condannato a un anno di carcere il fratello di Alexei Navalny: accusato di aver violato le regole della sorveglianza

Il mese scorso, all'indomani dell'inserimento del nemico numero uno di Vladimir Putin nella lista dei terroristi ed estremisti, per il fratello Oleg era scattato un mandato d’arresto con l'accusa di violazione delle regole della sorveglainza

Una Corte russa ha ordinato in contumacia la carcerazione per un anno di Oleg Navalny, fratello dell’oppositore Alexei Navalny. Il mese scorso, all’indomani dell’inserimento di Alexei Navalny nella lista dei terroristi ed estremisti da parte dell’ente Rosfinmonitoring (il Servizio federale per il monitoraggio finanziario), per il fratello Oleg era scattato un mandato d’arresto. Il ministero dell’Interno aveva infatti dato ordine di portare in carcere anche Oleg su richiesta del Servizio penitenziario federale, affermando che il fratello del più famoso attivista ha violato le regole della sorveglianza.

Oleg tempo fa era stato condannato a un anno di reclusione per avere organizzato una manifestazione contro l’arresto del fratello. Sentenza che, all’epoca, era stata sospesa.Il fratello Alexei è stato invece arrestato dalle forze dell’ordine il giorno del suo ritorno in patria, il 17 gennaio 2021, dopo una lunga convalescenza all’ospedale Charité di Berlino, dove era stato ricoverato in seguito all’avvelenamento da Novichok.