Come già il 12 febbraio per il match contro la Spal, Silvio Berlusconi è tornato in tribuna all'U-Power Stadium per assistere all'incontro di serie B tra la squadra di casa, di cui è proprietario, e il Pisa. Appena pochi giorni fa, però, si è rifiutato di comparire in un'aula di Tribunale proprio a Monza, dove era stato chiamato a testimoniare in quanto parte offesa nel processo contro l'ex Olgettina Giovanna Rigato, a processo per estorsione nei suoi confronti
Come già il 12 febbraio per il match contro la Spal, Silvio Berlusconi è tornato in tribuna all’U-Power Stadium di Monza per assistere all’incontro di serie B tra la squadra di casa, di cui è proprietario, e il Pisa. In tribuna d’onore accanto a lui il fratello Paolo – presidente del club – l’ad Adriano Galliani, la senatrice di Forza Italia Licia Ronzulli e l’amministratore delegato di Fininvest Danilo Pellegrino. Ma soprattutto la compagna, la 32enne deputata Marta Fascina: un video ha immortalato il presidente del Consiglio intento a baciarla dopo il gol del vantaggio monzese (il risultato finale è stato di 1-2 per gli ospiti).
That moment. #Berlusconi @nonleggerlo pic.twitter.com/VGIYbBgbbq
— Davide Montesanto (@DavMon76) February 19, 2022
Appena pochi giorni fa, però, il fondatore di Forza Italia si è rifiutato di comparire in un’aula di Tribunale proprio a Monza, dove era stato chiamato a testimoniare in quanto parte offesa nel processo contro l’ex Olgettina Giovanna Rigato, a processo per estorsione nei suoi confronti. Gli avvocati di Berlusconi avevano invocato il legittimo impedimento per motivi di salute, nonostante il sabato precedente si fosse fatto vedere alla partita. “È più stressante andare allo stadio” che testimoniare, aveva commentato il pubblico ministero Rosario Ferracane. Un concetto sottolineato anche dal difensore di Giovanna Rigato: “Non si capisce come possa essere più stressante stare in aula di Tribunale a testimoniare in processo dove si è parte offesa, rispetto all’adrenalina di una partita di calcio”.