La musica è una magnifica arte. La fruizione può avvenire ormai in modi svariati: ai vecchi vinili, alle musicassette (e relativi formati video) e ai cd si sono affiancati negli anni il downloading, prima, e lo streaming, da qualche anno a questa parte. Ma c’è un altro formato attraverso il quale può essere trasmessa la musica, il suo mito e la sua conoscenza: il libro. Un oggetto da sempre considerato alto, pieno di qualità. E in effetti questo si riverbera anche sull’arte di cui stiamo parlando, la musica. Per questo motivo qualche mese fa mi sono recato al Salone del Libro di Torino. I miei occhi, seppur traviati dalla visione di cotanta cultura, si sono concentrati sulle creazioni editoriali musicali, nuove uscite di importanti portabandiera del settore.
Scoprire… l’Arcana
Arcana Edizioni è esempio della storia editoriale in musica. Infatti ormai da 50 anni la casa editrice romana, parte del gruppo Lit, sforna decine di opere dedicate alla musica ogni anno. E anche il 2021 non ha fatto differenza. Nello specifico Angelo Bernacchia, ufficio stampa di Arcana, mi ha debitamente presentato alcune interessanti pubblicazioni. Giovani, musicanti e disoccupati. L’underground italico nel 2020 è uno dei prodotti più interessanti. Lo ha scritto Diego Alligatore, che parla di dischi bloccati, spettacoli annullati e solo il web come vetrina per gli artisti bloccati dalla pandemia. Un’opera molto attuale, in cui l’autore dell’interessante Il Blog dell’Alligatore intervista una serie di artisti underground in modo talvolta rivelatorio. Tra di essi Gerardo Balestrieri e Cristallo.
Tema similare per Musica in lockdown di Riccardo De Stefano. Il giornalista, già autore di Era indie, affronta la centralità della musica in “una società che da una parte sente il bisogno di suonare e cantare, dall’altra dà per scontato il lavoro dell’artista”. Lo fa ponendosi domande rilevanti, a cui cercare risposte e soluzioni anche attraverso interviste ad addetti ai lavori come Emiliano Colasanti (Ceo di 42Records) e Toto Barbato del The Cage di Livorno.
È di Aurelio Fattorusso, collaboratore del blog La Scimmia Pensa, il libro La trap all’italiana di Sfera Ebbasta, parte della collana I cantautori del Duemila di Arcana. Per l’autore Sfera Ebbasta è “una figura tanto più complessa di quanto si possa pensare”. Nel piccolo libro affronta temi quali la tecnologia e la situazione culturale per provare a spiegare il successo tanto del protagonista quanto della scena relativa, che va sotto il nome di trap. Il musicista Alessandro Monti si è invece concentrato sullo stile d’ascolto con Riproduzione casuale. Lo fa constatandone la decadenza e mettendola in relazione con l’appiattimento culturale e l’ascesa incontrollabile di Internet. E rilevando che l’avvento dei lettori Cd ha reso possibile un nuovo tipo di ascolto, quello casuale. Ed è proprio in modalità random che dovrebbe essere letto il libro, tra molteplici riferimenti musicali con tanto di discografie relative.
Uno Tsunami di Metal
Il metal non è un genere come tutti gli altri. Eugenio e Max di Tsunami Edizioni, supportati dal fido Alex Pietrogiacomi, lo sanno. E infatti dal 2008 producono libri che trattano del genere, e non solo. Al Salone del libro di Torino li ho intervistati anche in video. Di seguito riporto i libri che mi hanno consegnato in quell’occasione, permettendomi un approfondimento.
Confesso di Rob Halford è quello che attendevo di più. Uscito anche in inglese, consiste di oltre 375 pagine in cui il leader dei Judas Priest racconta la sua epopea. Non mancano sorprese e intensi pensieri (anche a riguardo dell’omosessualità vissuta con difficoltà). Da una cittadina dell’Inghilterra più grigia al mondo, un’epopea di dimensioni pari alla vocalità di quello che considero uno dei più importanti cantanti heavy di sempre. Non meno bello Helloween, il libro dedicato all’omonima band. Che, tra l’altro, di recente ha pubblicato l’ottimo disco omonimo, con il ritorno di Kiske e Hansen. Scritto da Longoni, collaboratore musicale di TgCom24 e autore di diverse opere editoriali, il libro scandaglia la vita della formazione simbolo del power metal, che è rinata dopo essere passata attraverso lo scetticismo e la delegittimazione da parte della stessa scena cui hanno contribuito.
Importante anche Black Sabbath – Born again, scritto dalla penna infuocata di Martin Popoff. Il critico musicale torna a occuparsi della carriera degli inventori dell’heavy metal ripartendo dal disco Sabotage, e scandagliando quindi gli album successivi: Heaven and Hell, Mob Rules, Live Evil, Born Again, Seventh Star, The Eternal Idol, Headless Cross, Tyr, Dehumanizer, Cross Purposes, Forbidden.
Alle radici del punk con Agenzia X
Una realtà molto alternativa, e seguita, dell’underground editoriale italiano è Agenzia X. Condotta da Marco Phil, scandaglia senza sosta la musica e la controcultura, facendo interessanti focus su questioni tutt’altro che secondarie. Un libro importante in catalogo è Dalla parte del torto, creato sulla figura di Dome la Muerte, leggendario chitarrista (anche con Not Moving) e sognatore. La narrazione irriverente – in cui rientrano tanto gli hippie quanto il punk – è opera di Pablito el Drito, fan e amico di Dome. Tra contraddizioni e irriverenze riesce a coinvolgere nella conoscenza di un personaggio unico.
Ideale per i fun dei Ramones è Blitzkrieg Punk. Ancora oggi i Ramones rappresentano la quintessenza della musica punk. Rabbia e vuoto esistenziale sparati alla velocità del suono: questo, insieme all’eccitazione primordiale di un ritmo frenetico, sono descritti all’interno del libro, sulla scorta delle tante esperienze della band.