Il provvedimento, che dovrà essere convertito entro il prossimo 28 febbraio, deve tornare in Senato. Visti i tempi così stretti, è probabile che il governo non riesca a mettere mano alle modifiche al decreto approvate a Montecitorio nonostante il parere contrario dell'esecutivo
La Camera conferma la fiducia al governo sul dl Milleproroghe con 369 voti a favore e 41 contrari. La seduta dell’Aula riprende alle 19 con l’esame degli ordini del giorno al testo, mentre per martedì è previsto il voto finale sul decreto. Il provvedimento, che dovrà essere convertito entro il prossimo 28 febbraio, dovrà poi tornare in Senato.
Visti i tempi così stretti, è possibile che il governo chiede anche a Palazzo Madama la fiducia sul testo. In tal caso, non ci sarà la possibilità per mettere mano alle modifiche al decreto approvate a Montecitorio nonostante il parere contrario dell’esecutivo che hanno provocato tensioni tra il premier Mario Draghi e la maggioranza.