““Guerriglia? Il Parlamento è eletto dai cittadini e, se migliora un provvedimento, è solo un merito. Altrimenti che ci stanno a fare 900 parlamentari? Giocano a dama? Non è guerriglia parlamentare se modifica in meglio qualche provvedimento uscito dal consiglio dei ministri, come il Superbonus. Il Parlamento fa il suo lavoro. Altrimenti aboliamolo“. Così, ai microfoni di “24 Mattino” (Radio24), il leader della Lega Matteo Salvini, incalzato dal conduttore Simone Spetia, minimizza i contrasti esistenti tra i partiti nella maggioranza del governo Draghi e risponde, senza nominarlo, allo stesso presidente del Consiglio che la scorsa settimana ha richiamato i partiti dopo i ko sul Milleproroghe.
E aggiunge: “Chi occupa il suo tempo lavorando non ne ha per fare polemica. Se invece si lavora di meno, si polemizza di più. Sicuramente su altri temi abbiamo idee differenti, ad esempio sull’energia e sul nucleare di nuova generazione la Lega è in disaccordo con Pd e M5s. È chiaro che su un tema come questo non si troverà mai un accordo, ma spero che sarà il prossimo governo di centrodestra a fare questa scelta in futuro. Con chi faremo il governo di centrodestra? Con i partiti che governano ben 14 Regioni su 20 e centinaia di Comuni. Quindi – conclude – passato il nervosismo delle ultime settimane, sono fiducioso del fatto che si torni a lavorare in maniera unitaria. Certo, Fratelli d’Italia ha scelto la via dell’opposizione ed è più portata a dire dei no. Noi abbiamo fatto una scelta di costruzione. Giorgia Meloni ci ha attaccati duramente? Cerco di passare il mio tempo costruendo anziché polemizzare. Quindi, non rispondo a nessuna polemica”.