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22-02-2022, oggi è una data palindroma e ambigramma: ecco cosa significa e perché è considerata “magica”

Dopo il 2092 la data palindroma “nei successivi cento anni si verificherà 30 volte (l’ultima sarà quella 29.12.2192); dopo bisognerà attendere il 10 marzo del terzo millennio (10.03.3001)”

La data palindroma che in un secolo capita solo 21 volte. Oggi è il 22 febbraio 2022 che viene scritto in cifre: 22.02.2022. Ovvero una sequenza di cifre che si può leggere da sinistra o da destra facendo risultare la stessa sequenza numerica. A tal proposito sul sito di Micromega è stata pubblicata una ricca analisi sul tema di Raffaele Aragona, “Una data allo specchio e la magia del palindromo”. Intanto dal pezzo di Aragona scopriamo che dopo il 2092 la data palindroma “nei successivi cento anni si verificherà 30 volte (l’ultima sarà quella 29.12.2192); dopo bisognerà attendere il 10 marzo del terzo millennio (10.03.3001)”.

Un “oggi”, 22 febbraio 2022, che però non è palindromo per chi usa notazioni differenti come nel mondo anglosassone dove si antepone l’anno, poi il mese, infine il giorno (2022.02.22), anche se due anni addietro non ci fu alcuna differenza “quando la sequenza indicava comunque il 2 febbraio 2020, a Roma come a New York dove il 2020.02.02 si celebrò il “palindrome day”. Aragona si sposta poi oltre il mondo dei numeri, concentrandosi sul palindromo in singoli vocaboli (“otto”, “onorarono”), frasi e testi.

Nell’ampio approfondimento di Micromega segnaliamo alcune fulminanti curiosità come il noto verso latino in girum imus nocte ecce et consumimur igni (andiamo in giro di notte ed ecco ci consumiamo nel fuoco), riportato da Sidonio e forse riferito alle falene che il poeta vedeva bruciarsi alla fiamma della lucerna, che è anche il titolo di un documentario di Guy Debord; o quel “Nizon anomemata me monan ozin” (làvati i peccati, non soltanto il viso) è l’iscrizione greca del fonte battesimale di Notre-Dame des Victoires a Parigi. Altro suggerimento utile è il libro di Francesco Adami, In forma di palindromo (2021) “contenente migliaia di frasi in lingua italiana che possono essere lette egualmente da sinistra a destra e viceversa”.

Senza dimenticare un marchio pubblicitario contemporaneo come Yamamay o la frase di Marco Buratti, nella sua rubrica “Né capo né coda” sul Domenicale del Sole 24 Ore: “Festeggiamenti per dopodomani: c’è chi minaccia un flash mob naturista di fronte casa mia…”. Ultima notazione extra Micromega. Su Twitter il professor Paolo Noto ricorda che anche il testo del brano musicale Hey: yeh dei Laghetto (ci “suonava” il compianto fumettista Tuono Pettinato) è interamente palindromo.