La gamma Ford Ranger sta tornando in Italia con la nuova generazione del Raptor, che porta con sé un sostanziale aggiornamento estetico e anche una motorizzazione inedita: entrambi gli aspetti a ribadire una personalità più spiccatamente aggressiva, non solo nell’off-road. Arriverà sul mercato europeo a fine estate 2022 e di fatto sarà il primo, della nuova generazione di Ranger dell’Ovale Blu, a sbarcare nel Vecchio Continente.
Esteticamente, il nuovo Raptor è caratterizzato da un aspetto più massiccio, a partire dal frontale: la scritta FORD sulla calandra è ancora più grande rispetto a prima e i gruppi ottici a LED – a forma di C con luci di curva predittive – sono stati inglobati all’interno della mascherina. Anche internamente c’è stato un aggiornamento del design: il carattere sportivo è accentuato dai nuovi sedili (con finiture arancioni) e dalla plancia, che ha al centro il touchscreen per l’infotainment da 12,4 pollici e poi accanto la strumentazione digitale; il volante è riscaldabile e ha le palette per il cambio di marcia in magnesio fuso.
Quanto “all’anima” del nuovo pick-up, Ford ha pensato di affiancare all’attuale biturbo diesel Ecoblue da 2.0 litri – che, hanno specificato, sarà offerto ancora a partire dal 2023 in mercati selezionati – anche il benzina twin turbo tre litri V6 Ecoboost, entrambi associati a una trasmissione automatica a 10 rapporti. Il V6 Ecoboost è un motore usato solitamente nelle corse e infatti è dotato di un sistema anti-lag – simile a quello della GT stradale e della Focus ST – , ed eroga 288 Cv di potenza per una coppia massima di 491 Nm: gli ingegneri a capo del progetto hanno raccontato, durante la presentazione ufficiale, di aver collaudato il nuovo propulsore su un tracciato di 10 km e di aver ottenuto un tempo di un minuto “pieno” minore rispetto a quello ottenuto con il vecchio motore.
Il nuovo Raptor si potrà guidare in 7 modi diversi, e non più 6: Normal, infatti, è la modalità pensata per la guida di tutti i giorni, con un cambio fluido, per consumi più efficienti; Sport, permette di salire di marcia più velocemente; Slippery, riduce lo slittamento delle ruote nella partenza da fermo su terreni scivolosi; Rock imposta il sistema di guida off-road, e permette di inserire blocco del differenziale anteriore e posteriore; Mud&Ruts, massimizza il grip e consente alle ruote di girare velocemente per liberarsi dal fango; Sand riduce al minimo lo spazio di frenata. Infine c’è Baja, la modalità più aggressiva, quella pensata per l’off-road estremo, con cambi di marcia ancora più rapidi e (l’unica) con sistema anti-lag.
Infine, il V6 lo si potrà sentir “cantare” in 4 sonorità diverse (quiet, normal, sport, baja), a seconda di come si deciderà di configurare il sistema di scarico attivo e controllabile elettronicamente.